Iniziativa al Centro Congressi Prunia per iniziativa di Donbass Italia, dell’Associazione Europa-Abcasia e Oscanews
Ampio dibattito sabato 17 febbraio a Lamezia Terme per la proiezione del film controcorrente “Il Testimone” promossa per iniziativa di Donbass Italia, dell’Associazione Europa-Abcasia e Oscanews. Oltre 130 persone hanno assistito alla visione del film del regista David Dadunashvili proiettato in lingua russa e sottotitoli in italiano che vede come protagonista l’attore Karen Badalov. L’incontro si è tenuto al Centro Congressi Prunia di Lamezia Terme. Prodotto da Ap Entertaintment, il film per la sceneggiatura di Sergey Volkov, racconta le vicende di un violinista belga che viene a trovarsi nel territorio ucraino all’indomani dell’avvio dell’operazione militare russa.
Tra i relatori dell’incontro, Vito Grittani che ha salutato il pubblico a nome del dottor Kan Taniya, ambasciatore presso della Repubblica dell’Abkhazia, che purtroppo non ha potuto collegarsi in remoto per motivi di salute, Pasquale Salatino, editore e, da remoto, Andrea Lucidi, reporter in Donbass e Vincenzo Lorusso, reporter di Donbass Italia. Questi ultimi, nei loro interventi, hanno illustrato al pubblico intervenuto le tante questioni che hanno riguardato la pubblicazione del film Il Testimone.
“Sono fiero oltre che felice di aver potuto ospitare come editore di Oscanews un evento così importante come la proiezione del film “Il Testimone“ nella mia Lamezia Terme” commenta Pasquale Salatino. “Ho ricevuto tanti messaggi di stima dei presenti in sala ma anche tantissimi amici che non sono potuti essere presenti; alcuni auspicando una replica del film, che non escludo. È doveroso da parte mia – aggiunge – ringraziare i miei amici dell’Associazione Europa-Abkhazia e di Donbass Italia che con il loro supporto hanno reso possibile questo evento di grande interesse. Un ringraziamento speciale va al cavaliere Vito Grittani che mi sostiene con la sua vicinanza concreta alle mie iniziative editoriali. Colgo l’occasione per anticipare – dice ancora Salatino – che nei mesi a seguire ci saranno tanti altri eventi di interesse nazionale”.
Anche Andrea Lucidi, esprime soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa.
“La proiezione del film a Lamezia Terme – commenta Lucidi – è stata un evento all’insegna del pluralismo e della libertà di informazione. Dopo le tante polemiche e censure a cui è stato sottoposto, dove anche personaggi politici, che non hanno mai visto il film, lo avevano classificato come un film violento, che incita al genocidio, i lametini hanno dimostrato di essere aperti e pronti al dibattito. Un evento – aggiunge Lucidi – per comprendere meglio le ragioni di un conflitto che sta dividendo non solo l’Europa, ma anche l’informazione e la popolazione. Un grazie a tutta l’organizzazione per la bella riuscita dell’evento”.