Relatore Carlo Maria D’Orazi, Presidente del Centro Ricerche e Studi di Capranica
Si terrà a Capranica sabato 15 gennaio 2022 alle ore 17:00 presso la Sala “Kimairah”, sita in via Romana 62 (scendere le scale pubbliche a sinistra del Municipio), una conferenza sul tema: “La vita quotidiana e di corte, sotto gli Anguillara, a Capranica nel XIV secolo”.
L’avvenimento culturale fa parte del ciclo di conferenze per la stagione 2021-2022 voluto dal Centro Ricerche e Studi di Capranica, di cui è Presidente il prof. Carlo Maria D’Orazi, e dall’associazione culturale “Kimairah”, di cui è Presidente l’architetto Antonio Barella di Roma.
Relatore della conferenza sarà il prof. Carlo Maria D’Orazi, Presidente del Centro Ricerche e Studi di Capranica, fondato l’8 aprile 2017; il prof. D’Orazi è uno storico locale e ricercatore d’archivio e svolge corsi di Paleografia di base per i ricercatori del territorio del basso Viterbese. È socio dal 1977 del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione di cui è stato, negli anni ’80, anche Consigliere Direttivo. Il padre, Francesco Maria, è stato uno dei soci fondatori del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, nel 1948, di cui è stato Presidente dal 1984 al 2006.
Carlo Maria D’Orazi è autore di diversi saggi in campo medievistico locale e anche in tema farnesiano e sta scrivendo un libro sull’argomento della conferenza che verrà pubblicato nel 2024; il libro sarà basato sullo studio analitico dei 33 protocolli notarili del ‘300 di Capranica per un totale di circa 3.500 atti notarili scritti in latino che partono dal 1334; questo fondo notarile del XIV secolo -insieme all’Archivio Notarile di Sutri, più tardo di circa quattro decenni e di cui si auspica il versamento nell’Archivio di Stato di Viterbo- è la più antica fonte locale per la conoscenza storica medioevale di molti castri del basso Viterbese e di alcuni dell’alta provincia romana.
Il tema della conferenza è stato molto approfondito e si parlerà dei molteplici aspetti della vita quotidiana nel castro di Capranica come i notai, lo sviluppo urbanistico, gli Statuti comunali, la casa del Vescovo in Capranica, la casa della Comunità e la figura del Podestà, i Castaldi e i Camerari, la comunità degli ebrei, le contrade, le società commerciali, artigiane e agrarie, l’ospedale della Disciplina e le spezierie, i presbiteri e i cimiteri comuni; accanto a questi temi verranno esaminati anche aspetti relativi alla signoria rurale degli Anguillara come la rocca di Capranica, la Curia cioè il tribunale locale di cui non si sapeva nulla, la figura del Viceconte che era pressocché sconosciuta, la fureria militare, i familiares dei Conti Francesco e Nicola degli Anguillara e del loro padre Giovanni I e la figura di un cantiniere della rocca degli Anguillara di cui si è rintracciato il testamento del 1384.
La conferenza si basa sulla analisi, già effettuata, di oltre 2.000 atti notarili inediti del XIV secolo dell’Archivio Notarile di Capranica, conservato presso l’Archivio di Stato di Viterbo, documenti che hanno gettato una straordinaria luce sulla vita capranichese, e di diversi territori finitimi (Ronciglione, Caprarola, Casamàla, Vico, Vetralla, Barbarano, Vejano, Bassano Romano, Sutri, Anguillara Sabazia, Bracciano, Trevignano, Magliano Romano, Stabia l’attuale Faleria e altri ancora) di quel secolo così lontano da noi.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina e l’esibizione del Green Pass, non occorre prenotazione.