Metti una calda sera d’estate di Luna quasi piena, metti uno straordinario artista che da anni fa ricerca sulla vocalità quale strumento primigenio dell’espressività musicale dell’uomo, metti due splendide coreute e il battito primordiale di tamorre, metti il folto di un bosco. Ed è così che quando l’evento musicale è iniziato con Marco Tiberi che ha emesso sonorità che non si sentivano da tempo che sono accorse ad ascoltare, spettatrici inaspettate, decine di lucciole, grasse, si potrebbe dire ma soprattutto luminosissime di quella luce interiore che respira e si palesa ad intermittenza. Un concerto davvero sui generis in una atmosfera dove la natura si è sposata al suono. E’ quanto è successo il 5 luglio nel bosco di Martignano per iniziativa dell’associazione Il Respiro del Lago che invita a vivere il territorio guardando il paesaggio ma soprattutto volgendo l’attenzione al proprio interiore alla continua ricerca del sé. E il concerto Canti di Dioniso del gruppo vocale Kairos è stato senz’altro una tappa importante di questo percorso che più che andare lontano scava nel profondo, cercando un altro modo possibile dello stare insieme affondando le proprie radici in una cultura primigenia alla quale ognuno può sentire di appartenere in quanto eredi di un patrimonio di una civiltà comune.
G.V.