De GraziaStampa

Ad oggi, questi i cinque i libri di “storie di mare” pubblicati. collana letteraria, “Storie di mare”, edita da All Around.

Il primo, “Navi Mute. Il mistero sulla morte del Comandante Natale De Grazia”, scritto a quattro mani dai giornalisti Giampiero Cazzato e Marco Di Milla, quest’ultimo anche sottufficiale della Guardia Costiera, parte dai valori umani e professionali che hanno contraddistinto la preziosa esistenza di De Grazia, ripercorrendo le circostanze che portarono alla sua morte. Ufficiale in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria e tenace investigatore – ha spiegato il suo autore – De Grazia fu chiamato dalla Procura a fare luce su un traffico illecito di rifiuti radioattivi nel Mediterraneo, in virtù della sua perizia e delle sue spiccate qualità morali.

Il secondo libro della collana, dal titolo “Affondate le navi”, presentato dall’autrice e giornalista Donatella Alfonso è dedicato a Enrico Roni, Comandante della Capitaneria di porto di Savona, che nel giorno dell’armistizio, l’8 settembre del 1943, prese una decisione difficile: quella di far allontanare il naviglio militare, di base nel porto di Savona, per non consegnarlo ai tedeschi rischiando anche la vita. Commentando, qualche anno dopo, Roni disse “Ho fatto soltanto il mio dovere”.  “Questo libro – ha commentato la scrittrice Donatella Alfonso – vuole essere il giusto riconoscimento alle scelte coraggiose di un uomo, che in un momento difficile per il Paese, scelse da che parte stare”.

Il giorno del diavolo”, scritto da Maurizio Piccirilli è un libro che racconta del difficoltoso primo grande soccorso in mare: quello prestato alla nave London Valour nelle acque genovesi, negli anni Settanta – periodo in cui ancora le Capitanerie non potevano disporre delle odierne tecnologie per effettuare i soccorsi in mare – conclusosi con il salvataggio di 38 membri dell’equipaggio scampati alla morte grazie al coraggio e al valore dell’allora Tenente di vascello Giuseppe Telmon, al comando di una motovedetta della Capitaneria genovese.

La quarta opera della collana, che si intitola “Incanto del blu”, di Marina Viola, racconta del nostro mare e, in particolare, di quel prezioso e allo stesso tempo fragile ecosistema marino presente nelle aree di maggior pregio che percorrono gli 8.000 chilometri di coste del nostre Paese, suddivise in zone a differente grado di tutela, da sempre affidata alla Guardia costiera, per una corretta fruizione delle stesse Aree protette da parte di turisti e cittadini.

Si arriva poi al libro “Silurate”, e con esso ad un altro doloroso capitolo della storia marittima, uno dei tantissimi affondamenti avvenuti per causa bellica durante la Seconda guerra mondiale. La storia che viene raccontata in questo libro dal professore Luciano Zani è una storia nota, alla quale si è però deciso di conferire ulteriore potenzialità, nonché la possibilità di essere conosciuta ai più, facendo in modo che “uscisse” dalle isole ponziane per poter continuare a navigare e raccontare al Paese un piccolo grande pezzo di storia di quel periodo. La scoperta risale al 2008 quando l’Ufficio Comunicazione del Comando generale, impegnato in ricerche storiche, si imbatté nei documenti ufficiali relativi al piroscafo Santa Lucia, grazie ai quali la storia poté emergere.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.