Gentile direttore Massimo Martinelli, Le scrivo riguardo l’articolo dal titolo “Bracciano già brucia per il voto” apparso oggi su II Messaggero. Da una autorevole testata come la sua ci saremmo aspettati che un articolo di cinque colonne, un’apertura di pagina venisse dedicata veramente alle questioni concrete che interessano tutti i cittadini di Bracciano, delle opere mancate dell’attuale giunta, della cronica mancanza di trasparenza, del continuo ricorso a consulenze e funzionari esterni, del balletto degli assessori, della vertenza Tekneko che vede due lavoratori licenziati tra i quali un dirigente di sindacato, di impianti sportivi chiusi da oltre due anni per speciosi cavilli dell’amministrazione, dello slittamento di un anno dei lavori del raddoppio dei binari della fl3 nella tratta da Cesano a Bracciano, di una campagna di comunicazione da decine di migliaia di euro. Invece abbiamo assistito amaramente alla messa alla berlina di cittadini che esprimono liberamente le proprie opinioni su gruppi Facebook, abbiamo dovuto leggere cose che potrebbero essere licenziate come pure chiacchiere da bar piuttosto che leggere un approfondimento sul futuro politico di Bracciano. Le scrivo quale consigliere di opposizione del gruppo di Per un’altra Bracciano certo di rappresentare lo sgomento di buona parte dei cittadini di Bracciano e nella speranza che con l’anno nuovo la vostra testata che a più riprese ha saputo rappresentare le istanze del territorio – penso tra le altre alla battaglia contro la riconversione dell’ospedale Padre Pio di Bracciano – torni a fare giornalismo di servizio e non da bar.
Avrei piacere di vedere pubblicata la presente nota sulla vostra testata.
Cordiali Saluti
Claudio Gentili
E’ quanto ha scritto oggi Claudio Gentili, consigliere comunale. sulla pagina Per un ‘altra Bracciano