A Bracciano succedono anche queste cose. Si porta in Consiglio comunale l’approvazione del regolamento per la gestione dell’auditorium comunale di via delle Ferriere quando ormai il capoarea, su indirizzo dell’amministrazione, lo ha già dato in appalto per 45 mesi (fino al 2023) alla Blue in the Face Associazione Culturale “Raffaello Sanzio – Blue in the Face” di Civitavecchia in cambio dell’utile di impresa del 5 % annuo.
Una struttura comunale viene di fatto privatizzata fino al 2023 ed il Regolamento portato all’attenzione dei consiglieri, carente sotto molti punti di vista, appare quantomeno tardivo ed è stato approvato, viste le carte, a giochi fatti, con grave sgarbo istituzionale.
Mi chiedo se, anziché fare di Bracciano una colonia dal punto di vista culturale, non ci fossero in loco realtà associative ed economiche in grado di portare avanti la gestione di uno spazio che era stato recuperato proprio per aprirlo ai cittadini. Probabilmente la stessa fine la farà il Centro Civico comunale di via Paolo Borsellino nato per essere un centro di riferimento per Bracciano Nuova e che questa amministrazione tiene chiuso ormai da anni.
A Bracciano mentre i personaggi venuti da lontano continuano a intascare soldi pubblici il Comune non si fa scrupolo di pretendere dalle associazioni locali la tassa di occupazione di suolo pubblico rendendo impossibile ad eventi importanti e consolidati nel panorama culturale locale.
E’ quanto scrive in una nota il consigliere comunale di Per un’altra Bracciano Claudio Gentili.