I militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, unitamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno sequestrato uno yacht di 33 metri del valore di oltre 12 milioni di euro. Denunciato il comandante per il reato di contrabbando doganale.
Il sequestro penale dello yacht è stato eseguito, in data 4 giugno, nel Porto Storico di Civitavecchia, dove il panfilo è ormeggiato già da diversi mesi. Il sequestro è stato disposto dalla locale Procura della Repubblica ed eseguito dalle Fiamme Gialle aeronavali della Stazione Navale di Civitavecchia, unitamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Al sequestro del lussuoso natante si è arrivati dopo le accurate indagini, eseguite sotto il costante coordinamento del procuratore capo della Repubblica di Civitavecchia – Alberto Liguori – e coadiuvate dal sostituto procuratore della Repubblica, Valentina Zavatto.
In particolare è stato accertato che la lussuosa nave da diporto, formalmente registrata in uno Stato extra-Unione Europea, è stata pienamente utilizzata nelle acque comunitarie per le finalità tipiche del diporto nautico, quindi goduta per le esigenze personali dei proprietari, ma senza che fossero stati assolti i previsti obblighi doganali relativi all’importazione definitiva.
La nave finita sotto sequestro batteva la bandiera della Repubblica delle isole Marshall.