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Cipollino. Teatro e natura Festival nel bosco dedicato a Gianni Rodari

Rodari

Un festival nel bosco, il bosco di Macchia Grande di Manziana, dedicato a Gianni Rodari, al suo patrimonio letterario e alla natura che ambientava e accompagnava le sue fiabe e le sue filastrocche, i suoi personaggi e i suoi sogni, la sua ecologia. Rodari aveva una casa a Manziana. Era uno dei suoi rifugi: qui respirava, ideava, fantasticava, creava, componeva. 

Un approccio multidisciplinare, tra teatro, letteratura per l’infanzia, scienza e socializzazione delle esperienze, che avvicina, semplifica e divulga la cultura e la pratica ecologica. Un festival ideato e progettato da Fernanda Pessolano / associazione Ti con Zero ETS, che gode della preziosa collaborazione dell’Università Agraria di Manziana. 

Cipollino è inserito nel programma “In cielo e in terra. Manziana Legge”, progetto del Comune di Manziana, vincitore del bando Città che legge 2022, e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura (Cepell).

La Biblioteca di Manziana possiede un vasto patrimonio di pubblicazioni di e su Rodari, non solo in italiano, ma in tutte le lingue: questo patrimonio è stato arricchito da nuove acquisizioni, compresi alcuni originali di riviste per bambini, e reso conosciuto e usufruibile a tutti in speciali postazioni e con un’attenzione all’aspetto legato all’ambiente e al territorio dello scrittore.

 “Cipollino.Teatro e natura”, rodariano di nascita, è la prima edizione di un festival che vuole leggere camminando, interpretare giocando, sorridere partecipando. Il teatro di figura e il teatro di narrazione per ragazzi, i sentieri di arte e natura arrivano al cuore, dialogano e condividono quel patrimonio che è di tutti, ma di qualcuno ancora di più: innanzitutto i bambini, da zero ai 14 anni, poi i più sensibili, dalle mamme agli anziani, dai disagiati agli artisti. 

La Manziana di Cipollino potrebbe diventare un grande parco letterario, come presidio permanente, tra alberi musicali e panchine parlanti, scaffali arricchiti e librerie ambulanti, animali raccontati e gite poetiche, maghi teatranti e lettrici ammalianti, dove Cipollino fa rima con Giovannino (Perdigiorno), dove la scienza si sposa con la coscienza, dove Manziana si gemella (quasi) con Omegna, in cui Rodari nacque e in cui esiste già un altro parco letterario a lui dedicato, e dove l’orienteering è un gioco culturale nel bosco. 

Nel programma e nel calendario del nostro “Cipollino” troverete fossili e kamishibai in valigia, libri nel bosco e sentieri di arte e natura, un teatro viaggiante e camminate notturne, teatro di figura e piccole esplorazioni diurne. Giovannino Perdigiorno e Alice Cascherina, R come Rodari e A come Ambiente, il barone Lamberto e la radiolina nel bosco. E soprattutto troverete una biblioteca nel bosco, la biblioteca comunale che grazie alla passione delle sue bibliotecarie si veste di verde, legge le foglie, coltiva i piccoli semi/lettori.

Apre il Festival, il venerdì 7 giugno tra le vie cittadine, “Ambiente Rodari”, una conferenza-spettacolo, un viaggio tra filastrocche, letteratura per l’infanzia e narrazione scientifica, tutto in veste rodariana; sabato 8 giugno tutte le iniziative saranno ospitate alla ex Motosi e dintorni. Due mostre: “C’era due volte il barone Lamberto”, a cura del Parco della fantasia di Omegna, e “Le ere geologiche”, a cura di Taxa; due piccoli viaggi: i viaggi di Giovannino Perdigiorno, teatro di narrazione con Elisabetta Pagnani; e un viaggio sentimentale, quello di un piccolo abbraccio con la Rugiada Grignani e Facundo Moreno/Compagnia Dromosofista; infine, Storie di pane, a cura dell’associazione Nuovi Sentieri APS, e Storie di lucciole, escursione notturna guidata da Guido Prola.

Domenica 9 giugno il festival si sposta al fontanile testa di bovo, dove verranno allestite la Biblioteca del bosco, a cura della Biblioteca comunale, e postazioni di gioco e scienza, a cura di Taxa; e dove partirà il sentiero di arte e natura “Uccelli – archeologia naturale #27” con performance di Irene Maria Giorgi, Aurora Pica, Eva Paciulli /Compagnia Bianco Teatro. A chiusura il festival il Teatro a motore, con R come Rodari della Compagnia Teatro Verde.

Fuori programma, 31 maggio ore 9.30, per rispettare la chiusura delle scuole nelle date del festival, verrà presentato “ Le parole di Manziana” itinerario sonoro geolocaalizzato, ideato da Fernanda Pessolano,Giuliana Solimine e Ilaria Troncacci. Partecipano i bambini della scuola elementare ( I.C.di Manziana), autori delle registrazioni e la camminata sarà accompagnata dall’Associazione  Gruppo Ambiente Manziana con aneddoti e curiosità. A seguire visita guidata alla mostra “C’era due volte il barone Lamberto”.

Collaborano al progetto: Anna Paola Bacalov, danzatrice coreografa; Pino Boero, studioso e docente di letteratura per l’infanzia; Sonia Boffa, lettrice; Compagnia Dromosofista/Rugiada Grignani e Facundo Moreno; Compagnia Teatro Verde: Andrea Calabretta, Agnese Desideri, Diego Di Vella, Veronica Olmi; Assunta di Febo, operatrice culturale; Irene Maria Giorgi, danzatrice e coreografa;; Elisabetta Mitrovic, illustratrice; Maria Morhart, operatrice culturale; Eva Paciulli, performer; Elisabetta Pagnani, attrice teatro ragazzi; Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo; Fernanda Pessolano, artista e operatrice culturale; Umberto Pessolano, geologo e naturalista preparatore, esperto nella didattica scientifica; Guido Prola, naturalista e ornitologo; Aurora Pica, danzatrice e coreografa; Ilaria Troncacci, operatrice culturale; Associazione Nuovi Sentieri APS; Università Agraria di Manziana; Parco della fantasia di Omegna; Volontari NpL; Voce alle pagine;Associazione Gruppo Ambiente Manziana 

Calendario 

7 giugno Largo mons. Alberto Bonini / via del forte

Ore 18 – Reading

Rodari Ambiente

Partecipano: Pino Boero, esperto in letteratura per l’infanzia e in Rodari; Umberto Pessolano, interprete della natura e esperto in didattica della scienza; Andrea Calabretta, attore e cantore per bambini; modera Assunta Di Febo, operatrice culturale e esperta in promozione della lettura. 

Un incontro tra letteratura per l’infanzia e scienza, tra arte della narrazione e Gianni Rodari.  

Età per tutti Durata 1h

Sabato 8 giugno – Ex Motosi/Università Agraria di Manziana

ore 10 -18 – Mostra

C’era due volte il Barone Lamberto ovvero I misteri dell’isola di San Giulio

L’esposizione ospita i pannelli del Parco della Fantasia “Gianni Rodari” di Omegna (VB), paese natale dello scrittore, dedicati al romanzo “C’era due volte il Barone Lamberto” e ai suoi illustratori. Troverete anche esposte anche curiosità ed opere di Rodari.

Età per tutti

dalle ore 10 alle ore 18 – Mostra e attività di divulgazione scientifica

Ere geologiche  

a cura di Taxa, con Umberto Pessolano, geologo e naturalista, esperto in didattica della scienza

Una mostra dedicata alla geologia e al territorio, con tavoli interattivi e materiali scientifici: fossili, rocce e minerali. 

ore 10.30 e 16.30 piccola esplorazione per osservare il bosco per bambini Età dai 6 agli 11 anni Durata 40 minuti 

ore 10,30 – Incontro

Storie di pane

A cura della Comunità Nuovi Sentieri APS

Processo di panificazione: dall’impasto alla cottura. I ragazzi della Comunità Nuovi Sentieri raccontano la loro esperienza come fornai e la piccola produzione di ciambelle e pane casareccio.

Età per tutti Durata 2h

ore 11 – Teatro di Narrazione con Kamishibai

Diario di viaggio: Giovannino Perdigiorno

Liberamente tratto da: “I viaggi di Giovannino Perdigiorno” di Gianni Rodari.

di e con Elisabetta Pagnani

Giovannino è il protagonista di questo viaggio nella fantasia rodariana dove tutto è possibile e pensabile. Armato di valigie e bagagli a mano Giovannino, con rime e filastrocche, accompagnerà i bambini a visitare strani paesi dove gli uomini sono fatti di burro, gomma, cioccolata; dove le cose accadono un po’ per caso e un po’ per curiosità. Un mondo fantastico pieno di poesia e di immaginazione. 

Età dai 2 ai 99 anni

ore 17.30 e ore 18.30 – Teatro musicale di figura

Historieta de un Abrazo 

Di e con Rugiada Grignani e Facundo Moreno – Compagnia Dromosofista

Un antico amore, un incontro tra due ombre, una sirena… lo spettacolo è un inventario del teatro di figura che genera una varietà di sequenza sorprendenti. Gli attori danno vita ad un mondo immaginario fatto di musica e teatro, ombre e burattini, sogni e misteri.

Età dai 2 ai 99 anni Durata 30 minuti Prenotazione obbligatoria

 

Sabato 8 giugno – Bosco Macchia Grande di Manziana

ore 21 – Escursione notturna

Lucciole 

Con Guido Prola, naturalista e ornitologo

Visita guidata naturalistica notturna alla scoperta delle Lucciole, i coleotteri più curiosi e straordinari che possiamo vedere in questo periodo in natura. Appuntamento ore 21,00 all’ingresso del bosco di Manziana in Via della Mola Lunghezza percorso Km 2 circa Tipologia del sentiero: Facile. Durata di circa 2 ore Attrezzatura necessaria torcia, scarpe chiuse, pantaloni lunghi, pullover Consigliato repellente per gli insetti Non si possono portare animali Prenotazione obbligatoria

 

Domenica 9 giugnoFontanile di Mezza Macchia /Bosco Macchia Grande di Manziana

Dalle ore 10.30 alle ore 17 – Biblioteca nel bosco

Leggo nel bosco

A cura della Biblioteca comunale di Manziana

La biblioteca di Manziana, con i suoi libri dedicati ai bambini e ragazzi, allestisce una postazione di lettura nel bosco, per leggere in autonomia e ascoltare. Letture: ore 11 e ore 16 a cura dei volontari Nati per Leggere Età 0-6 anni; dalle ore 11 alle 13 Alice Cascherina con Sonia Boffa/Voce alle pagine Età 7-11 anni

Dalle ore 10,30 alle ore 17 – Attività di scienza e gioco 

Natura in campo

a cura di Taxa, con Umberto Pessolano, geologo e naturalista, scatole naturalistiche con insetti, cacche, piccoli animali e piccole esplorazioni per raccontare il bosco e il territorio. Età dagli 8 agli 14 anni

ore 11 – Sentiero di arte e natura

UccelliArcheologia naturale°#27 

Compagnia Bianco Teatro/Ti con Zero Performance: Eva Paciulli, Aurora Pica, Irene Maria Giorgi; Sguardo alla pratica generativa Anna Paola Bacalov; Installazioni, abiti e sentiero Fernanda Pessolano 

Il sentiero di arte e natura è una performance itinerante che ha come drammaturgia il genius loci. E’ un progetto artistico interdisciplinare che vuole allearsi con una corretta pratica ecologica. Un’alleanza, quella tra arte e natura, capace di combinarsi in modi sempre diversi e generare sentieri mai uguali tra loro. 

Appuntamento fontanile testa del bovo Durata 2h Età per tutti Consigliato repellente per gli insetti, pantaloni lunghi e scarpe adeguate Non si possono portare animali Prenotazione obbligatoria

ore 17.30 – Teatro ragazzi 

TEATRO VERDE A MOTORE, IL TEATRO IN OGNI DOVE

R come Rodari
di e con Andrea Calabretta, Agnese Desideri, Diego Di Vella, Veronica Olmi / Compagnia Teatro Verde 

Storie, filastrocche, racconti, canzoni, giochi teatrali con attori, burattini, immagini e musica ispirate alla poetica rodariana o prese in prestito dalla grande produzione letteraria che Gianni Rodari ci ha lasciato.
Il teatro Verde a motore è un progetto innovativo, ovvero l’idea più vecchia del mondo, un teatro che si sposta, che non aspetta l’arrivo del pubblico ma che se lo va a cercare.

Durata 1h Età 3-12 anni

 

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