Agricoltori del Lazio partecipano oggi alla grande mobilitazione europea per chiedere politiche agricole più eque e concrete
La manifestazione, promossa da più di 40 organizzazioni agricole dei 27 Stati membri riunite nel Copa-Cogeca, si svolge in concomitanza con il Consiglio europeo e raggiunge Place du Luxembourg, davanti al Parlamento dell’Unione europea.
Al centro della protesta c’è la forte preoccupazione per il futuro del settore primario sempre più ridimensionato e per il rischio di un’ulteriore riduzione delle risorse destinate alla Politica Agricola Comune (PAC) di oltre il 20 per cento e in particolare sulle misure per lo sviluppo rurale con la costituzione di un Fondo unico. Una scelta che penalizzerebbe non solo le aziende agricole, già messe a dura prova dall’aumento dei costi di produzione, dagli effetti dei cambiamenti climatici e da una concorrenza sempre più sleale, ma anche i cittadini europei in termini di sicurezza alimentare.
Gli agricoltori della CIA del Lazio portano a Bruxelles un messaggio chiaro: senza agricoltura non c’è cibo, non c’è tutela del territorio, non c’è sicurezza alimentare, ambientale e sociale. Difendere l’agricoltura significa difendere il futuro dell’Europa e delle sue comunità rurali.
CIA Lazio ribadisce la necessità di una Politica Agricola Comune forte, capace di sostenere i redditi agricoli, favorire l’innovazione, ridurre la burocrazia e garantire prospettive concrete alle nuove generazioni di agricoltori.
