discariche

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con la Polizia Locale e con il personale tecnico dell’Ufficio Ambiente del Comune, hanno effettuato un sopralluogo in un’area rurale del territorio, accertando gravi violazioni in materia ambientale e urbanistica. A seguito dei controlli, è stata denunciata in stato di libertà una donna di 39 anni, ritenuta responsabile della realizzazione e gestione di una discarica di rifiuti non autorizzata.

La donna è stata inoltre segnalata per abusi edilizi, consistenti nella realizzazione di manufatti in totale difformità o in assenza del permesso di costruire, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e archeologico.

Nel corso della mirata attività sono state sequestrate due aree: la prima, di circa 4.000 metri quadri, all’interno del terreno, risultava per circa il 70 per cento occupata da rifiuti di diversa tipologia, anche pericolosi, tra cui materiali da demolizione, rifiuti elettronici, pneumatici, strutture metalliche, taniche di vernici e idropitture, infissi, mobili e carcasse di veicoli. Parte dei materiali presentava evidenti segni di combustione; la seconda area, di circa 380 metri quadri, sempre nella stessa zona, era anch’essa interessata da rifiuti inerti da demolizione e da una carcassa di autocarro priva di motore.

Durante il controllo, è stato inoltre richiesto l’intervento del servizio veterinario, per la presenza di un bovino privo di codice stalla e di altri elementi identificativi. Nel medesimo contesto, la persona coinvolta è stata anche segnalata alla Prefettura per violazione dell’art. 75 del DPR 309/90, in quanto è stata trovata in possesso di una pianta di marijuana del peso netto di circa 38 grammi di infiorescenze. Le aree interessate sono state sequestrate con preventivo d’urgenza.

Considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e Visto da qui Lazio, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano. Il suo canale youtube è @graziarosavillani2210