Il Consiglio comunale di Cerveteri giovedì 15 novembre ha approvato una mozione, a firma del Sindaco Pascucci e della Consigliera Anna Maria Costantini, in cui si impegna il Sindaco a chiedere al Ministro dell’Interno e al Governo e al Parlamento italiano di modificare il decreto sicurezza considerando e coinvolgendo i Comuni italiani su cui, come sempre, vengono scaricati gli effetti e le ricadute concrete di tale provvedimento.
In particolare si richiede lo stralcio dal decreto della riforma del sistema SPRAR, così come contemplata e che il Governo istituisca un tavolo di concertazione con l’ANCI al fine di valutare le ricadute concrete di tale Decreto sull’impatto in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori.
“Tra le ricadute negative del Decreto – dichiara il Sindaco Pascucci – vi è soprattutto quella di vanificare gli sforzi fatti da tutti quei Comuni d’Italia che, attuando nei propri territori la rete SPRAR, hanno fornito un notevole contributo per assicurare un’equa distribuzione sostenibile su tutto il territorio nazionale, evitando che fosse per lo più concentrato nelle grandi aree urbane, inoltre il decreto così come articolato per la parte relativa alla nuova regolamentazione della condizione degli immigrati, comporterà per gli amministratori locali notevoli disagi sia di ordine finanziario che in materia di sicurezza pubblica”.
“È assurdo – conclude Pascucci – che vengano scaricati sui Comuni i costi delle battaglie ideologiche e della propaganda del ministro Salvini. L’Associazione Nazione dei Comuni Italiani ha stimato infatti in 280 milioni di Euro i costi amministrativi conseguenza diretta del decreto sicurezza che ricadranno su Servizi Sociali e Sanitari territoriali e dei Comuni, per l’assistenza ai soggetti vulnerabili, oggi a carico del sistema nazionale. Questo si tradurrà in un ulteriori problematiche a danno degli Enti Locali sempre più abbandonati a sé stessi dal Governo nazionale impegnato solamente e in modo irresponsabile in una campagna elettorale permanente i cui costi vengono pagati dal Paese”.
“Vogliamo senza dubbio città più sicure – ha concluso Pascucci – ma questo decreto va nella direzione opposta”.
Come sindaco e Coordinatore nazionale di Italia in Comune voglio proporre l’adozione della nostra mozione a tutti i Comuni italiani e, giovedì prossimo 22 novembre, presenteremo in una conferenza stampa anche un emendamento che porterà all’attenzione del dibattito alla Camera sul Decreto Salvini che si terrà venerdì 23 novembre, le preoccupazioni degli amministratori locali nei confronti di tale provvedimento.
Ci tengo a ringraziare Federica Battafarano che ha redatto il testo della mozione e dell’emendamento e il Consigliere Comunale Angelo Galli che ha proposto in aula alcune integrazioni (tutte accolte) per migliorare le attenzioni sulle ricadute del decreto sul nostro territorio. Un grazie anche ai consiglieri di maggioranza e ai consiglieri di opposizione Vincenzo Mancini e Saverio Garbarino (M5S) che hanno votato favorevolmente.