Cers

Il 18 ottobre alle 17 ad Anguillara nuovo incontro negli spazi dell’ex Consorzio Agrario in via Anguillarese 145 di Cers RinnovAnguillara. Perché aderire a questa Comunità energetica rinnovabile e solidale.

Perché aumentando l’utilizzo delle fonti rinnovabili possiamo ridurre il consumo delle fonti fossili e le emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico. Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti, a tutte le persone più esposte ed ai territori più vulnerabili ai disastri ambientali. E’ una questione di giustizia sociale ed ambientale.

In più è anche economicamente conveniente per le persone e le famiglie, per il nostro territorio e per l’Italia.

Le comunità energetiche, infatti, producendo ed utilizzando l’energia “condivisa” a livello locale, consentono alle famiglie di ridurre il costo della bolletta energetica per autoconsumo ed allo Stato di ridurre i costi della rete di distribuzione dell’energia e di approvvigionamento dei combustibili fossili. Per questo, lo Stato riconosce incentivi alla comunità energetica da utilizzare per finalità sociali e ambientali.

La comunità stabilirà i criteri di ripartizione degli incentivi tra i soci (prosumer, consumer e produttori) e le iniziative di solidarietà sociale, per la riduzione della povertà energetica, ad esempio aiutando le famiglie che sono in difficoltà per disagio economico o fisico o per le giovani coppie, per le opere pubbliche ed ambientali a livello locale, e per iniziative culturali che aiutino ed essere più consapevoli e sostenibili al fine di ridurre i consumi e lo spreco energetico, favorendo la transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.

Partecipare alla comunità non comporta costi, se non una piccola quota di adesione annuale all’associazione, ma tutti otteniamo dei benefici. La motivazione etica è fondamentale. Le persone che partecipano devono condividere lo spirito comunitario, le sue finalità sociali, ambientali ed economiche che vanno oltre gli interessi individuali.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e Visto da qui Lazio, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano. Il suo canale youtube è @graziarosavillani2210