La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna è passata. Ma attorno all’universo donna non calano le diseguaglianze, le violenze, la necessità di conciliazione tra il lavoro e la famiglia. Nel tempo qualcosa si è mosso. Molto sta facendo la nuova normativa, il cosiddetto Codice Rosso, che ha introdotto nuove fattispecie di reato e innovato alcune procedure. Ma quanto ancora c’è da fare. Lo dimostrano i dati, per i quali ringraziamo il vicesindaco di Anguillara Paola Fiorucci, del Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo. Finché ci sarà bisogno di strutture del genere non sarà possibile parlare di parità di genere. Tanto ad Anguillara il dolore per la scomparsa di Federica, la ragazza del lago, uccisa dal proprio fidanzato. Una vicenda che ha richiesto per arrivare alla verità una strenua battaglia legale da parte dei familiari. Il Centro Antiviolenza ‘Federica Mangiapelo’, gestito dalla Cooperativa Prassi e Ricerca, ha aperto le sue attività il 1° dicembre 2018. Dall’apertura del Centro sono state 90 le donne prese in carico. L’équipe ha operato con un approccio di genere, come previsto dalla Convenzione di Istanbul. In questi due anni le donne che hanno fatto richiesta di aiuto sono provenienti da tutto il distretto nello specifico dai comuni: di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Bracciano, Canale Monterano, Roma, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio, Fiano, Cesano, Ladispoli, Cerveteri, Santa Marinella, Civitavecchia, Guidonia, Terni.
Accanto alle attività di sostegno e presa in carico sono stati avviati una serie di incontri di prevenzione con la finalità di fare rete con le scuole del territorio, il consultorio Asl Roma 4, le associazioni del territorio, le forze dell’ordine e la polizia locale. Nel maggio 2020 il Centro Antiviolenza Federica Mangiapelo è stato inserito nella mappatura regionale dei centri antiviolenza del 1522. All’interno del Centro operano, coordinate dalla responsabile, diverse professioniste, con qualifiche di psicologa, assistente sociale, mediatrice culturale, educatrice, avvocate sia civiliste che penaliste. Il Centro Antiviolenza è aperto dal lunedì al venerdì per quattro ore al giorno, anche nei giorni festivi, 365 giorni l’anno. Le donne possono entrare in contatto con le operatrici recandosi direttamente in struttura o attraverso un servizio telefonico H 24, una mail dedicata e Facebook.
Il Centro Antiviolenza offre alle donne:
- Ascolto;
- Protezione e Accoglienza;
- Assistenza psicologica;
- Assistenza Legale;
- Orientamento al lavoro;
- Orientamento all’autonomia abitativa;
- Percorso di uscita dalla violenza;
- Mediazione linguistica culturale;
- Gruppi di auto mutuo aiuto.
I reati dei quali le donne prese in carico sono state vittime sono:
I reati dei quali le donne prese in carico sono state vittime sono:
· Violenza da partner e/o marito, figlio, fratello;
· stalking,
· Stupro,
· Mancato attuazione da parte dell’ex marito delle disposizioni del Tribunale rispetto al mantenimento dei minori e delle visite padre-figli,
· abusi e maltrattamento, o donne con problematiche legate a forme di discriminazioni di genere e/o minori testimoni di violenza.
Orari di apertura:
lunedì, martedì, giovedì 9:00 – 13:00
venerdì, mercoledì 14:00 – 18:00
Contatti:
Numero telefonico H24: 340 3751484
Email: cav.anguillara@gmail.com
Sede:
Località Colle Sabazio, Via Fosso Pietroso, Anguillara Sabazia
Il servizio è totalmente gratuito
Graziarosa Villani
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