“Necessario il coinvolgimento di tutti gli attori di una filiera che è tanto complessa quanto importante per l’economia regionale”
Qual è la strategia del Comune di Roma sulla Centrale del Latte? Quali strumenti possono essere messi in campo dalla Regione Lazio per stare a fianco del settore lattiero-caseario del Lazio in questa vicenda di grande impatto per l’intera regione?
E’ quanto si chiede ad oggi la Confederazione Italiana Agricoltori di Roma e del Lazio alla luce dei fatti che stanno investendo in questi giorni la Centrale del Latte di Roma dopo la decisione di Parmalat di restituire al Campidoglio, nelle more dei procedimenti giuridici in atto, il 75 per cento delle quote societarie da essa detenuta a far data dal 1° gennaio 2023.
“Chiediamo l’immediata convocazione – sottolinea Cia Lazio – di un tavolo di concertazione con Comune di Roma Capitale,Regione Lazio e tutti gli attori di una filiera che è tanto complessa quanto importante per l’economia regionale, al fine di un coinvolgimento sulle eventuali future strategie che si intendono adottare. Vanno prese in considerazione con serietà ed affrontate – aggiunge l’organizzazione agricola – anche le gravi ricadute occupazionali di questa vicenda, dopo l’annuncio di possibili dismissioni di alcune filiere di prodotto che potrebbero comportare degli esuberi di lavoratori. Il Comune di Roma Capitale – conclude Cia – deve uscire allo scoperto e indicare quali strade intende intraprendere per risolvere questa grave situazione che va a investire il settore degli allevamenti oltre che avere pesanti ricadute sui consumatori finali”.