plutonio, americio

CASACCIA, ANOMALIA SAREBBE AVVENUTA NELLA FASE DI RIMOZIONE DELLA MASCHERA.

Non è plutonio ma americio l’isotopo radioattivo individuato nel corso degli esami effettuati sul lavoratore. Nessuna contaminazione interna degli altri operatori e dell’ambiente. Lo precisa in una nota diffusa oggi l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione.
“Si è svolta ieri – si legge – la seconda ispezione dell’ISIN presso l’impianto Plutonio della SOGIN nel Centro Ricerche della Casaccia, dove il 21 novembre scorso si è verificato l’episodio di contaminazione interna di un lavoratore nel corso delle attività di ispezione e riconfezionamento di rifiuti radioattivi.
All’ispezione – prosegue la nota – hanno preso parte anche i Carabinieri del Nucleo Tutela Ambientale, del
Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Compagnia Carabinieri Cassia.
Nel corso degli accertamenti svolti è stato verificato che la contaminazione interna subita dal lavoratore è stata principalmente dovuta ad “americio” e non a “plutonio”, come era stato indicato dai media nei giorni scorsi. Inoltre, la “dose efficace impegnata” per il lavoratore si attesta attorno ai 6,2 millisievert: sulla base di questa stima, nonché delle ulteriori informazioni acquisite, si determina un non superamento del limite di
esposizione annuo fissato in 20 millisievert.
Nel corso della nuova ispezione sono stati acquisiti ulteriori elementi e ascoltati il lavoratore contaminato, alcuni operatori della squadra presenti il 21 novembre e la direzione dell’impianto.
In merito alla ricostruzione di quanto accaduto – continua Isin- la contaminazione interna – verificata
con l’analisi degli escreti e delle urine – sarebbe da attribuire ad una anomalia verificatasi in fase di rimozione della maschera interofacciale, al termine delle operazioni in fase di svestizione”.

L’americio è un elemento metallico radioattivo prodotto artificialmente dal bombardamento del plutonio con neuroni.
È stato scoperto nel 1945 da G.T. Seaborg e  R.A. James; presenta tre isotopi importanti: Americio 241, Americio 242 e Americio 243.

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.