Si terrà a Capranica sabato 6 novembre 2021 alle ore 17 presso la Sala “Kimairah”, sita in via Romana 62 (scendere le scale pubbliche a sinistra del Municipio), una conferenza sul tema: “Storie di frontiera. Il limes dell’Impero romano”.

L’avvenimento culturale fa parte del ciclo di conferenze per la stagione 2021-2022 voluto dal Centro Ricerche e Studi di Capranica, di cui è Presidente il prof. Carlo Maria D’Orazi, e dall’associazione culturale “Kimairah”, di cui è Presidente l’architetto Antonio Barella di Roma.

Relatore della conferenza sarà il prof. Sergio Rinaldi Tufi di Roma che si è laureato nel 1966 all’ Università “La Sapienza” con il prof. Antonio Giuliano, che allora insegnava Archeologia delle province romane: questa decisione fu presa dopo aver ascoltato le sue lezioni e quelle del prof. Ranuccio Bianchi Bandinelli.

Sergio Rinaldi Tufi è stato assistente all’Università “La Sapienza” di Roma, poi professore alle Università di Siena, Trieste, Urbino, in questa ultima università è stato Direttore dell’Istituto di Archeologia. Nella sua attività di ricerca si è occupato di archeologia greca e romana mentre nell’attività divulgativa si è impegnato su vari fronti.

Queste le sue pubblicazioni principali: 

“Le steli funerarie di età romana nel Museo Archeologico di Spalato (Dalmazia)”, 1971;

Corpus Signorum Imperii Romani”, Great Britain, Yorkshire, 1983;

“Militari romani sul Reno”, 1988;

“Gladiatori”, Roma 2006;

“Archeologia delle province romane” (manuale universitario Carocci), 2° ed. 2012.

Per quanto riguarda il tema della conferenza, i confini dell’Impero romano (il limes) erano in parte costituiti da elementi naturali, come i corsi dei fiumi (ad es. il Reno e il Danubio) o le coste dei mari (il Mediterraneo detto Mare Nostrum), in parte da barriere artificiali (muri o altro, con l’integrazione di fossati e accampamenti fortificati o castra): in totale, oltre 10.000 chilometri. Non era soltanto una solida barriera, ma anche, nei periodi di pace, punto di controllo di un intenso traffico dal “di qua” al “di là” del confine: uomini, merci, idee. Ugualmente intenso era il movimento da un tratto di limes all’altro. Di questo formidabile complesso, fra i numerosi “casi” appassionanti, ne verranno scelti tre: il Vallo di Adriano all’estremità settentrionale, fra le attuali Inghilterra e Scozia; la città carovaniera di Palmira in Siria, più che un limes un caso-limite; la città di Thamugadi (Timgad in Algeria) e il Fossatum Africae a difesa dell’Africa settentrionale romana verso il deserto.

Si ringrazia il professor Carlo Maria D’Orazi Presidente del Centro Ricerche e Studi di Capranica

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.