L’allegra ed efficiente “brigata” dei butteri di Canale e Montevirginio ne ha fatta un’altra: ha ricostruito la capanna del buttero. Il Presidente Mariano Giovarelli e molti butteri della locale associazione si sono cimentati in questo antico ed affascinante lavoro sotto l’attenta e sapiente guida dei fratelli Carlo, Mauro e Guido Montironi.
Durante i fine settimana si sono dedicati alla ricostruzione della capanna dei butteri utilizzando solo materiale naturale: pali di legno e ginestra, niente cemento naturalmente. Con maestria e inventiva hanno, in breve tempo, rimesso in piedi questo manufatto che rievoca le antiche tradizioni del buttero che, per accudire il bestiame allo stato brado, viveva e lavorava per molti mesi lontano da casa. Dotata di focolare interno e due rapazzole (letti) può dare ricovero ai moderni cavalieri che, durante le escursioni, hanno necessità di riparo e riposo o che gradiscono rivivere le emozioni del passato.
Oggi, e speriamo per molto tempo, possiamo godere di questo bene collettivo, realizzato sui terreni dell’Università Agraria, in un contesto naturale unico come la valle del Mignone.
Un grazie ai butteri. Dateci altre emozioni magari con la ricostruzione del ponte di legno che, a poca distanza, permetteva di attraversare il Mignone durante le piene.
Graziarosa Villani
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