A seguito di una serie di servizi mirati a reprimere il bracconaggio all’interno delle Zone Ripopolamento e Cattura precluse all’attività venatoria, il Corpo della Polizia Provinciale Distaccamento di Bracciano, ha sorpreso e denunciato all’Autorità Giudiziaria cinque cacciatori: E.G. di anni 50 residente a Canale Monterano per abbandono di arma e possesso di cartucce a palla non denunciate, C.C. di anni 35, M.F. di anni 38, C.P. di anni 44 tutti residenti a Santa Marinella e C.G. di anni 40 residente a Rieti per attività venatoria in zona vietata all’interno della Zona Ripopolamento e Cattura denominata Monte Castagno. Inoltre è stata comunicata anche la sanzione amministrativa per la mancata iscrizione all’Anagrafe Canina e l’aver consentito il vagare dei cani all’interno delle aree vietate. Il Distaccamento di Bracciano del Corpo della Polizia Provinciale è impegnato con tutti i suoi uomini a reprimere questo incivile fenomeno di cacciare all’interno delle zone in cui la fauna è protetta per consentirne la riproduzione necessaria alla sua reimmissione successivamente in zone libere ed idonee all’attività venatoria. L’impegno del Distaccamento di Bracciano per stroncare questo fenomeno inviso alla maggior parte dei cacciatori che si comportano correttamente nel rispetto delle norme è continuo e costante. Il comportamento illegittimo e scorretto di alcuni cacciatori non può assolutamente compromettere l’atteggiamento rispettoso e corretto della maggior parte dei cacciatori.