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Bracciano – Tellaroli e Persiano: “Anac decreta illegittimità lavori asfaltature strade”

Riceviamo e pubblichiamo

Ben 730 mila euro stanziate dall’ex prestito del 2014, per la realizzazione di una Scuola in loc. “Il Pero” usate per asfaltare 29 strade di Bracciano nel febbraio 2019, di cui non si sa che fine hanno fatto.

Con determina n. 28 pubblicata dal Comune di Bracciano, il 13 febbraio 2019, si annuncia che 5 giorni prima, erano stati affidati i lavori di asfaltatura di Via Braccianese Claudia e Via Principe di Napoli per un importo di 132.340,69 euro, con un ribasso d’asta.

A quel punto i Consiglieri comunali Marco Tellaroli e Alessandro Persiano, segnalavano all’Autorità Nazionale Anticorruzione che la procedura di cui in oggetto non sarebbe pienamente rispettosa delle prescrizioni di legge, essendo in essa ravvisabili, diverse anomalie afferenti l’artificioso ed irrazionale frazionamento dell’appalto in 7 lotti, nonché la violazione della normativa in materia di lavori supplementari.

In data 20 febbraio si leggeva sul portale halleyweb.com del Comune di Bracciano, nella pagina “Bandi di gara e contratti – Informazioni sulle singole procedure in formato tabellare (anno 2019)” vi si trovavano altri n. 6 bandi di gara suddivisi in LOTTI, dove nella colonna degli OPERATORI INVITATI figurava ovunque la stessa ditta. Nella stessa data, con Determina n. 35, infine l’Ente comunale di Bracciano emetteva un “atto aggiuntivo” affidando in via diretta ad effettuare lavorazioni aggiuntive per un importo pari a € 60.257,22 su Via Claudia Braccianese alla stessa ditta che stava compiendo i lavori e sottoscrivendo un atto di sottomissione, che si andranno a sommare ad € 132.340,69 per un importo totale di € 211.857,70 IVA compresa, una modifica sostanziale del contratto, che, in quanto tale, avrebbe dovuto comportare l’indizione di una nuova procedura e non l’affidamento diretto all’aggiudicatario.

Viste le anomalie afferenti e l’artificiosa aggiudicazione dei lavori di asfaltatura, i sottoscritti Consiglieri comunali, iniziarono un lungo e impetuoso cammino, nel chiedere copia degli atti dei relativi bandi.

Atti, che a testimonianza dei Consiglieri di minoranza tutti, non sono mai pervenuti identici agli originali, come sottoscritti con le aziende aggiudicatrici, soprattutto il capitolato d’appalto che era sempre privo di compilazione delle spese e della sottoscrizione.

Per questi motivi, i Consiglieri TELLAROLI e PERSIANO, si rivolgono di nuovo, per quanto di competenza a causa dei rilievi sopra elencati sui fatti accaduti, alle AUTORITA’ COMPETENTI, affinché vengano verificati eventuali vizi o irregolarità da cui, a parere degli scriventi, appaiono affetti i Bandi di gara in oggetto.

L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, preso atto del contenuto di tali esposti, ha inoltrato, con comunicazione prot. n. 34670 del 30.04.2019, al Comune di Bracciano, una richiesta di informazioni preliminari al fine di chiarire le anomalie evidenziate negli esposti.

Con nota acquisita al prot. ANAC n. 40889 in data 21.05.2019 il Comune, nella persona del Responsabile area manutenzioni e Lavori pubblici – Arch. G.M. ha fatto pervenire le considerazioni in merito alle criticità rappresentate, tuttavia non considerate esaustive da parte dell’Autorità. Per tale motivo, con nota prot. n. 47564 del 12.06.2019 si è proceduto all’avvio del procedimento istruttorio, formulando all’amministrazione interessata la richiesta di ulteriori chiarimenti documentali, relativamente alle criticità ancora sussistenti.

Nel frattempo i Consiglieri comunali, avvisati di tali scambi d’informazione, chiedono copia della Relazione inviata all’ANAC, dal Responsabile area manutenzioni e Lavori pubblici, vista la non conformità in loro possesso e, si accorgono che la relazione firmata dal RUP il 21 maggio 2019, lo stesso risultava in ferie dal 20 al 22 e inoltre tra gli allegati, compariva lo stesso capitolato d’appalto privo di compilazione delle spese e della sottoscrizione tra le parti.

Il giorno 24 luglio ’19, l’Ufficio Vigilanza Lavori dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, comunicava ai Consiglieri che è stata pubblicata l’istruttoria condotta dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n.637, dove definisce: “La non conformità delle procedure in analisi ai disposti di cui agli artt. 30 e 106 D.lgs. 50/2016, in quanto lesive dei principi generali di economicità, efficacia e tempestività, nonché della normativa in materia di lavori supplementari disposti in mancanza dei requisiti previsti”. Sollecitando il Comune di Bracciano al rispetto del disposto normativo e dei principi più volte espressi da questa Autorità in merito alle illegittimità rilevate, in occasione dell’affidamento di lavori”.

Tutto quanto premesso, i sottoscritti Consiglieri comunali, richiamando il Consiglio comunale e tutte le forze politiche rappresentative, chiedono pubblicamente una Commissione di indagine sul Mutuo del 2014, per la realizzazione di una Scuola in loc. “Il Pero” e dell’uso specifico che questa amministrazione ne sta facendo. Nel frattempo tale Delibera ANAC, verrà inviata alla Procura della Repubblica, al Prefetto di Roma e alla Corte dei Conti.

 

Bracciano Lì, 26 luglio ‘19

I Consiglieri comunali

Marco TELLAROLI

Alessandro PERSIANO

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