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Bracciano: Sergio De Caprio (Capitano Ultimo) cittadino onorario. Di ieri lo scontro con Nistri

Il colonnello Sergio De Caprio, alias Capitano Ultimo, da ieri è cittadino onorario di Bracciano. Il Comune di Bracciano ha così motivato la decisione: “Per aver dedicato – si legge nella delibera votata ieri a maggioranza in Consiglio Comunale – la sua intera esistenza agli altri, ai più fragili ed ai più deboli, senza mai aspettarsi nulla in cambio, svolgendo il proprio servizio con grande semplicità ed umiltà, combattendo contro l’ingiustizia e la criminalità, promulgando, attraverso il suo esempio e la sua condotta di vita, quei valori etici e morali che devono sempre guidare le scelte e le coscienze di tutti i popoli”.
Il Capitano Ultimo è noto per l’arresto del boss di Cosa Nostra Totò Riina, ma moltissime sono le operazioni che lo hanno visto protagonista. E’ di ieri inoltre la notizia del braccio di ferro tra De Caprio e il comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri. In particolare De Caprio ha fatto alcune critiche al comando generale denunciando il comportamento antisindacale contro i dettami costituzionali mentre Nistri ha a sua volta denunciato De Caprio per diffamazione militare aggravata. A seguito di tali circostanze De Caprio ha rassegnato le dimissioni dal Sindacato Italiano Militare-Sim motivando così la decisione: “La lotta sindacale – scrive De Caprio sul suo profilo – non finirà fino a quando non saranno sconfitti i tiranni e la loro tirannide. Da parte mia la lotta continuerà nei tribunali militari e civili, esattamente dove mi hanno deportato quelli che avrebbero dovuto dialogare con noi, ascoltare il disagio e sostenerci nelle difficoltà, sostenere la nascita dei sindacati militari e non negarne l’esistenza Ignorando e delegittimando l’Autorità della Corte Costituzionale. L’ oppressione non paga, produce rivolta. Mi sono dimesso poiché da presidente del Sindacato sono stato denunciato a seguito dell’esercizio del mio dovere di critica sindacale che il comandante generale ha ritenuto essere diffamazione militare aggravata nei suoi confronti e di conseguenza non potevo denunciare a mia volta il Comandante Generale Giovanni Nistri per attività antisindacale mentre il direttivo del sindacato che presiedevo non ha ritenuto di farlo. Nessuna polemica, prima di tutto l’Unità del Sindacato e la democrazia”.

La scorta, che gli era stata revocata, gli è stata riassegnata definitivamente a giugno scorso.

E l’organizzazione che De Caprio ha avviato è davvero un’isola felice di solidarietà e condivisione nell’indifferenza della Capitale. L’accoglienza è massima. Per tutti. Sono i Volontari di Capitano Ultimo. Li trovate qui.

Graziarosa Villani

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