Reintegrato con sentenza del giudice del lavoro Irene Abrusci emessa il 17 marzo scorso nei confronti della Tekneko Giancarlo Crispino, in forze all’azienda a Bracciano. Il lavoratore, peraltro sindacalista, era stato licenziato per aver postato su Facebook un volantino riguardante le problematiche lavorative all’interno dell’azienda a Bracciano. Sulla vicenda l’ex giunta comunale di Armando Tondinelli si era in pratica tirata fuori. Tanto meno l’azienda di Umberto Di Carlo aveva fatto dichiarazioni pubbliche. Ora la magistratura riconosce il diritto del lavoratore ad essere reintegrato nel posto di lavoro. La Tekneko, subentrata nella gestione del servizio di igiene urbana a Bracciano dopo il “procurato” fallimento della Bracciano Ambiente, è stata più volte presa di mira per un non rigoroso rispetto dei termini dell’appalto. In tal senso si è espresso più volte l’ex vicesindaco della giunta Tondinelli Gianfranco Rinaldi. La sentenza di reintegro condanna sostanzialmente il comportamento antisindacale di una azienda che, da Avezzano, si è ramificata in tutto il Centro Italia e anche oltre.
Graziarosa Villani
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Nella foto Umberto Di Carlo nel corso della trasmissione “Boss in incognito”