Giovedì alle 17:00 in Piazza IV Novembre (Piazza del Comune) è convocata una manifestazione per esprimere il dissenso nei confronti dell’affossamento del DDL “contro omotransfobia, misoginia e abilismo”. Anche sul lago di Bracciano arriva una piazza per dare sostegno al Disegno di Legge Zan e protestare contro la sua, di fatto, archiviazione al Senato.
A farsi promotori della piazza gli studenti della Rete degli Studenti Medi di Bracciano, che hanno poi deciso di allargare a tutte le realtà cittadine e del territorio interessate. Parte quindi dai più giovani la reazione al voto in Senato di una settimana e mezzo fa e la necessità di intervenire in materia.
“Siamo amareggiati dal voto in Senato che ha segnato, nei fatti, l’archiviazione della proposta di legge” – spiegano le realtà organizzatrici – “Non abbiamo mai pensato che la Legge Zan risolvesse il problema, ma era un primo passo in un Paese che ha un problema culturale sui temi LGBTQIA+, la condizione delle donne e l’abilismo. Scendiamo in piazza anche a Bracciano perché crediamo che ci fosse bisogno di una legge anche e soprattutto nelle città, nelle scuole e nella vita di tutti i giorni. Continueremo a batterci affinché ci sia un cambiamento nella cultura nel nostro Paese e che tutti e tutte possano vivere senza discriminazioni e subire violenza.”
Rete degli Studenti Medi Bracciano
Anpi Bracciano “A. Quintiliani”
Sinistra Italiana Lago di Bracciano
Partito Democratico Bracciano
Rifondazione Comunista Lago di Bracciano
Cobas Tuscia