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Bracciano: Piano Sociale di Zona conclusi gli incontri

INPS

Si è concluso 18 Febbraio a Bracciano il ciclo di quattro incontri di introduzione al Piano Sociale di Zona con la presentazione della macro-attività relative alle Strutture Comunitarie e Semi-residenziali.
Presenti diversi rappresentanti di cooperative di servizi, associazioni, cittadini e cittadine. Il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, l’Assessore alle Politiche Sociali Massimo Guitarrini, il consigliere Alberto Leoni (delegato alle pari opportunità) ed il consigliere Luca Nozzolillo (delegato alla Partecipazione).
L’Ufficio di Piano del Distretto 4.3 di cui il Comune di Bracciano è capofila (e comprende anche Trevignano, Anguillara Sabazia, Manziana e Canale Monterano), ha illustrato quelli che sono i Servizi già attivi e quelli che sono in programmazione nel prossimo triennio.
Simona Di Paolo, coordinatrice dell’Ufficio di Piano ha presentato i servizi “in continuità” quali le due Case Famiglia per anziani ove “è prevista la revisione del Regolamento integrando il monitoraggio delle capacità di autonomia psico fisica degli ospiti, perché si ritiene condizione fondamentale per la permanenza nella struttura”.
Il servizio della Comunità per anziani (composto dalle due case famiglia), ospita persone in uno stato di fragilità, generalmente sociale, autosufficienti, che attraverso questo spazio abitativo protetto possono recuperare alcune competenze di vita. La presentazione del servizio è stata arricchita dalle testimonianze della Coordinatrice delle due Case Famiglia Giusy Iannotta e da un operatore della struttura, che hanno raccontato il percorso proposto agli ospiti evidenziando modalità e tempi di presenza degli operatori di supporto.
L’altro servizio “in continuità” presentato è stato la Casa famiglia per minori. In particolare, è prevista l’implementazione di maggiori momenti di inclusione del minore in ambito di socializzazione secondaria (culturale e sportiva), inserendo tale struttura nel tessuto sociale della comunità. La Casa Famiglia, che è adibita per ospitare cinque minori temporaneamente affidati dal Tribunale ai Servizi Sociali, è in fase di riprogrammazione. Qui si chiederà attraverso un preciso capitolato una maggiore presenza degli educatori, supervisione e formazione permanente del personale che lavora nella struttura.
Come per gli altri incontri sono state accolte idee e metodologie da parte dei partecipanti con modalità di confronto su attività e servizi da mettere a sistema, nel dettaglio l’affido famigliare, il pronto intervento sociale, i centri diurni pubblici ed altri servizi essenziali di protezione sociale. I valori che sono emersi sono quelli di una maggiore integrazione sul territorio e un maggior coinvolgimento dei destinatari degli interventi.
A margine dell’incontro l’assessore Massimo Guitarrini promotore degli incontri ha commentato: “Siamo soddisfatti di questi quattro incontri avvenuti a Bracciano, Anguillara e Trevignano dai quali si evidenzia che la strada del confronto aiuta tutti noi a tracciare nuovi sentieri e riallacciare un dialogo con la comunità. Fare sociale significa proprio questo: mettere in circolo idee, bisogni e progetti e allenarci tutti all’ascolto e confronto. A breve pubblicheremo il calendario dei Tavoli Tematici che coinvolgeranno l’associazionismo, i servizi della ASL e il territorio, per programmare insieme e settare al meglio le progettualità del Distretto che dovrà cimentarsi anche con i Bandi della Missione 5 del PNRR Coesione e inclusione. Abbiamo un enorme lavoro davanti, chiediamo a tutti gli attori coinvolti senso di responsabilità e collaborazione per rispondere al meglio ai bisogni sociali della nostra comunità”.

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