A tutto il Personale dipendente del Comune di Bracciano



Carissimi Dipendenti tutti,
sono stati anni difficili ma insieme, malgrado tutto, siamo giunti alla conclusione naturale di questa consiliatura. 
E devo sinceramente dire grazie a nome della città a tutta la macchina amministrativa, una vera famiglia con cui giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, abbiamo lavorato per rinnovare e migliorare l’organizzazione, l’ambiente lavorativo e garantire i risultati per Bracciano.
Tantissimi mi hanno chiesto come mai il mio distinguo con l'amministrazione uscente non mi ha spinto a dare le dimissioni.
Credo che sarebbe stato più proficuo per un percorso politico-personale ma non sarebbe stato corretto fermare quell'azione di risanamento economico che mi ha visto ricoprire l'incarico di assessore al bilancio.
Una missione da portare a termine e riconsegnare ai successori al di là di chi fossero.
Ho messo in gioco la mia poltrona ma sono sereno; è stata la scelta più giusta per me e per i miei elettori.
Il clima che si era creato non mi si addiceva, la politica per me è passione e quindi voglio farla con chi mi regala sorrisi e gratificazioni.
Il più grosso fallimento è stata la gestione del personale, nonostante tutti i miei sforzi, suggerimenti ed interventi.  Questi non sono valsi a capire che il personale di un comune è il suo valore aggiunto e non il capro espiatorio.
Da parte mia ho cercato di essere vicino alle Vostre esigenze e di guidare il funzionamento degli uffici di mio riferimento con rispetto ed equità, scusandomi con ciascuno di Voi se a volte non sono riuscito nel mio intento.
A tutti rivolgo il mio apprezzamento e ringraziamento per l’impegno e la dedizione e per la  qualità professionale che fa di questo Comune, malgrado i tanti detrattori che purtroppo descrivono una diversa e falsa realtà, una bella realtà che ha bisogno solo di amministratori che promuovano l’aggiornamento professionale per il miglioramento delle competenze e conoscenze del proprio personale. Un impegno che, voglio sottolineare, molti hanno profuso andando spesso al di là dei compiti di istituto e supplendo alle carenze con cui si è spesso costretti ad operare, partendo dagli operai via via fino alle figure apicali.
L’augurio che rivolgo a Voi con il cuore è di non dimenticare mai che il vostro principale interlocutore è, e resta, il cittadino, di cui le varie amministrazioni rappresentano l’espressione, e di perseguire, come primaria soddisfazione nel compimento del Vostro dovere, non il compiacere questo o quell’amministratore ma piuttosto il rendere il giusto servigio, e nel modo migliore, alla città.
Noi amministratori siamo di passaggio, è Vostro il ruolo più difficile e importante e dovete andarne fieri. 
Vi chiedo scusa se delle volte avete avuto momenti brutti e difficili ma sappiate che ho fatto sempre il massimo perché questo non si verificasse.

Grazie di cuore a tutti!

Luca Testini

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.