“L’assessore Bentivoglio merita la massima fiducia da parte mia”. Così nel corso del Consiglio comunale di oggi Tondinelli si è assunto in prima persona ogni responsabilità sulla nomina del maresciallo della Fiamme Gialle, Giovanni Bentivoglio, alla carica di assessore ai Lavori Pubblici di Bracciano. Sulla questione aveva fatto un suo intervento poco prima il consigliere di opposizione del gruppo di opposizione Per un’altra Bracciano Claudio Gentili che, sottolineando come il maresciallo Bentivoglio, abbia svolto nel recente passato braccianese “una attività investigativa che ha riguardato l’amministrazione e alcuni dipendenti comunali”, sollevava questioni di “opportunità” sulla nomina. Per il sindaco Tondinelli “non c’è alcuna inopportunità”. “Bentivoglio – ha aggiunto ancora il sindaco – è una persona capace e preparata che deve solo dare gli indirizzi agli uffici”. Tondinelli ha poi detto che il maresciallo, classe 1964, è ora in pensione. Bentivoglio, presente in aula, non ha preso la parola, né per un saluto, né per intervenire sui rilievi fatti. Nel corso del dibattito poiché sempre Gentili aveva messo in evidenza il frequente avvicendamento di assessori, Tondinelli ha precisato che solo uno degli ex componenti della giunta è stato revocato, e che gli altri, compreso Remigio Marini, a cui subentra ora il finanziere Bentivoglio, si sono dimessi “per il troppo lavoro”. Bentivoglio come l’assessore Sergio Osimo percepirà rimborsi per i trasferimenti visto che è residente a Civitavecchia, determinando in questo modo un surplus di spesa per le casse comunali. Non era presente alla seduta il vicesindaco Gianfranco Rinaldi, mentre il consigliere Luca Testini, già presidente del Consiglio comunale, ha partecipato ai lavori scalpitando dai banchi della maggioranza. Bentivoglio avrà un gran bel da fare visto che le opere pubbliche a Bracciano sono al palo. Se, come da priorità indicate dal piano opere pubbliche, ci sarà da lavorare alla realizzazione di loculi, sarà importante sapere quali soluzioni il neoassessore proporrà per l’apertura del centro civico di Bracciano Nuova in abbandono da tempo, per la riaperturaal pubblico del prezioso spazio culturale dell’Auditorium Comunale, per il ponte pedonale sul fossato, per i giardini pubblici di via del lago, o se anche la sua attività non andrà oltre ad interventi tappabuche delle strade comunali. Perché poi anche la delega all’acquedotto visto che il servizio idrico oggi in mano ad Acea.