Cossetto

Si svolgerà l’8 novembre 2024, alle ore 17 in via delle Palme, 6/B presso la Parrocchia SS. Salvatore, “Una rosa per Norma Cossetto”, la manifestazione promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e giunta alla sesta
edizione, che intende onorare la memoria della giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito.
Per l’evento è stato chiesto il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale e sono stati invitati a presenziare il sindaco, l’assessore alla Cultura, i consiglieri comunali, le associazioni locali, i dirigenti scolastici e l’intera cittadinanza.

Cossetto
Luca Testini

“Invitiamo tutti a partecipare alla cerimonia – dichiara il presidente “Comitato 10 Febbraio” di Bracciano Luca Testini – con la quale vogliamo ricordare il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito. Deporremo un fiore e racconteremo ai partecipanti la vita e l’eroica fine di questa “Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.
Abbiamo invitato il sindaco e l’intera amministrazione comunale – conclude Testini – a presenziare a una manifestazione che auspichiamo sia condivisa da tutti, andando oltre gli schieramenti partitici”.

Il 9 dicembre 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi concede alla giovane istriana la Medaglia d’Oro al Merito Civile con questa motivazione: «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in un foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio»

Il 10 febbraio 2011 l’Università degli Studi di Padova e il Comune di Padova, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, scoprono nel Cortile Littorio del Palazzo del Bo’ una targa commemorativa.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.