Bicicletta

Apre a Bracciano la nuova sede della Biblioteca Bicicletta Lucos Cozza.

Perché amiamo costituire una biblioteca? Per accettare una sfida, per fermare il tempo, per dare un senso alla scrittura e alla lettura, per creare uno spazio di lettura ideale, per dare una sosta – magari solo temporanea – ai libri che viaggiano di mano in mano, per custodire e diffondere, studiare e tramandare, riconoscere e ritrovare i libri preferiti. Per capire cosa leggono gli altri e perché.

Perché una biblioteca della bicicletta? Perché la bicicletta ci accompagna da bambini e da nonni, a scuola e al lavoro, nei viaggi e nei sogni, nelle sensazioni e nelle fatiche, in città e in montagna. La bicicletta è per tutti, piccoli e grandi, ciclisti e ciclolettori, professionisti e dilettanti, appassionati e amatori, gregari e campioni nella vita. Manuali, guide, romanzi, saggi, poesie, biografie, enciclopedie…

La Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza è una biblioteca privata dell’associazione Ti con Zero ETS, che dal 2023 fa parte del Polo Bibliotecario DDS – Istituto Centrale del Beni Sonori e Audiovisivi.

L’11 ottobre si inaugura la sede a Bracciano in via Pedacchiola 4, alle 10 per il liceo Ignazio Vian di Bracciano e alle 18 per tutti con “Staffette e fughe. Un incontro con musica dal vivo dedicato a corridori singolari: gli staffettisti. Erano partigiani, ma corridori. E combattevano, pedalando. In bicicletta ritiravano, trasportavano e consegnavano documenti falsi per dare una nuova identità e salvare gli ebrei perseguitati dalle leggi razziali, come faceva Gino Bartali. Oppure trasportavano armi, cibi, semplicemente messaggi, eludendo i blocchi dei fascisti, come facevano Alfredo Martini, Vittorio Seghezzi, Settimio Simonini o Renzo Zanazzi. Finita la guerra, sarebbero tornati alle corse, quelle di ciclismo. Più leggeri, più spensierati. Perché nulla, neanche la salita più dura, sarebbe stata così pericolosa, forse mortale.

Partecipano Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo, Dario Cavinato presidente Anpi, sezione di Bracciano, Luis Carlos Justi, oboe e Michele Frascà, chitarra.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.