Signor Presidente, saluto Lei, il Sindaco e la sua Giunta, la Segretaria Comunale nella persona del suo sostituto, nonché gli appartenenti dell’attuale Maggioranza ed i Gruppi di Opposizione.

Un personale ricordo a chi ci ha lasciato, a chi combatte ancora colpiti dal COVID-19 e alle loro famiglie, un ringraziamento a tutta la Cittadinanza per il rispetto delle regole in questa emergenza e a tutti coloro che, in vari modi, si sono adoperati nel corso della pandemia.

Per l’ingresso odierno in questo Consiglio, esprimo gratitudine a quanti hanno creduto nella mia persona durante l’ultima tornata elettorale e a quanti – successivamente – hanno scelto di supportarmi. Essi rappresentano la forza e lo stimolo a non demordere mai, ad andare avanti a testa alta con impegno e

perseveranza.

Ora, sarà ancora più unico il lavoro per i Braccianesi ed il territorio. Non è rimasto molto tempo da qui fino alle prossime amministrative, ma apporterò il mio contributo in ogni circostanza.

Certo è che un consigliere comunale deve essere messo nelle condizioni di svolgere con pienezza di funzioni il proprio ruolo elettivo, ed invece, con rammarico, devo sottolineare di non aver ricevuto alcun documento inerente i punti successivi in discussione all’Ordine del Giorno, per i quali mi vedo – mio malgrado – costretto ad astenermi.

Questa Amministrazione ha mancato un appuntamento storico di un rilancio della nostra Bracciano, è rimasta lontana dai problemi della gente che è sfiduciata. La reticenza nel rispondere al grido di aiuto delle realtà locali (Associazioni e Comitati, genitori e figli, persone in difficoltà… in una parola: i Cittadini!) è talmente assordante che hanno attirato il vostro interesse più i commenti negativi alla ricandidatura del Sindaco che le nostre frazioni abbandonate anche da Voi a loro stesse, per esempio.

Le aspettative cittadine tradite (molti ricorderanno i vostri – si perché sono ben due – inutili programmi elettorali!) e l’evidente incapacità di governo, con una totale assenza di pianificazione, la scelta all’immobilismo contrapposta all’azione, non vi farà ricordare per aver fatto qualcosa di buono per la Comunità.

Tutto ciò porta ad una sola ed unica decisione: quella di non far parte di questa Maggioranza e passare immediatamente al Gruppo misto, senza perdere altro tempo.

Dunque, la forza di Noi altri – e sono convinto sia la maggioranza dei Braccianesi – è che manca poco. Non Vi basterà l’asfalto elettorale o qualche intervento dell’ultima ora (i fondi dei quali sono stati nella vostra disponibilità dal primo giorno dopo l’insediamento). Non siete, e l’augurio dei più è che non sarete, il futuro di questa nostra Comunità che deve tornare a risplendere!

Concludo, salutando la Cittadinanza tutta a cui rinnovo la personale disponibilità.

BRACCIANO (RM), 25 gennaio 2021

                                                        dott. Pasquale VITALE

                                                       (Consigliere Comunale)

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.