“Ripudiare la guerra, riscrivere il futuro”, questo il tema della iniziativa, un vero e proprio pomeriggio pacifista, in programma a Bracciano al Chiostro degli Agostiniani venerdì 23 maggio 2025 alle 16,30.
“La guerra è divenuta – spiegano gli organizzatori – una dimensione sistemica intorno alla quale si cerca di permeare l’economia, la società, la cultura, la democrazia dei prossimi anni. Per fermare la guerra occorre la costruzione, nei tempi e nei modi che ci vorranno, di una presa di coscienza in grado di modificare i rapporti di forza dentro la società.
Questa modifica, per essere efficace, deve avere una dimensione europea. La costruzione della pace ha bisogno della massima convergenza possibile intorno ad alcuni obiettivi chiari: il ripudio della guerra e la radicale opposizione ad ogni piano di riarmo europeo. Vi è bisogno – aggiungono – di una contro-narrazione che aiuti a far comprendere da una parte l’ideologia disciplinare e bellica che l’Ue e i governi nazionali stanno imponendo, dall’altra che dimostri a tutte le persone come la politica del riarmo sia contro i diritti e i bisogni di tutte e di tutti. Per questo motivo abbiamo organizzato questo pomeriggio pacifista”.
Nel corso della iniziativa a cura di Valerio Volpi e Teatro dell’Alchimia ci saranno letture e canzoni: Sonetto Francesco,
A cosa serve la guerra di E. Bennato, Le donne fermano la guerra, liberamente tratto da Lisistrata, Il Disertore di B. Vian, Generale di Francesca De Gregori, Blowing in the wind, C’era un ragazzo.
Interventi: Economia e gu erra con Leopoldo Nascia, Educare al rifiuto della guerra con Loto Montina, Un’altra difesa è possibile con Massimo Guitarrini, Militarizzazione nella scuola con Mario Sanguinetti, Oltre le armi, oltre la guerra con Silvana Pisa.
Durante l’iniziativa saranno presenti i banchetti:
• Le bombe che vogliamo: distribuzione di bombe alla crema
• Biblioteca di pace: vendita e esposizione libri
• I 5 referendum: su cosa si vota e perché
• Mettete dei fiori nei vostri cannoni: fiori in mostra