Ambtogi

Si inasprisce la frattura dei due esponenti Alessandro Ambrogi e Alberto Leoni già fondatori del gruppo misto.

“Per noi la politica è fare il bene di Bracciano e dopo tre anni dobbiamo constatare l’assoluta incapacità di questa amministrazione di lavorare per migliorare la vita dei cittadini e valorizzare come merita la città”.

Cosi Alessandro Ambrogi e Alberto Leoni motivano la presa di posizione nei confronti dell’amministrazione Crocicchi che li ha portati ieri, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, a votare contro l’approvazione di alcune proposte di deliberazione.

Già in passato si era registrata una frattura tra i due consiglieri, eletti nella compagine della Costituente per Bracciano, e la giunta comunale.

Ambrogi e Leoni infatti avevano rimesso le deleghe, il primo alle Manutenzioni il secondo alle Pari Opportunità e Politiche di Genere- Coesione Sociale, e uscendo dal gruppo di maggioranza, hanno fondato, all’interno dell’assise comunale, il gruppo misto.

“Registriamo – aggiungono Ambrogi e Leoni – il completo fallimento del progetto politico presentato agli elettori. E’ mancata la condivisione delle scelte politiche ed amministrative. Da segnalare inoltre l’indifferenza dimostrata rispetto alle proposte da noi avanzate per trovare soluzioni a situazioni gravi che sono sotto gli occhi di tutti”.

“Siamo logorati – sottolineano ancora Ambrogi e Leoni – da metodi tutt’altro che partecipativi. Bracciano è allo sbando e i cittadini giustamente esigono risposte immediate che, dobbiamo constatare, questa amministrazione, chiusa in se stessa, non è in grado di dare. Il programma presentato agli elettori resta inattuato. Serve un cambio di passo per garantire servizi adeguati e per ridare decoro alla città. Non è più tempo – concludono Ambrogi e Leoni – di giocare a fare gli amministratori comunali sulle spalle dei braccianesi. Noi, per quanto di nostra competenza, continuiamo a fare la nostra parte, animati solo ed unicamente dal bene per Bracciano”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.