“Vi porterò a casa l’acqua con l’orecchio”. A mali estremi, estremi rimedi. Dopo diffide andate a vuoto, dopo un’estate a secco, dopo una Bracciano che ha sete, il sindaco ora chiede un incontro con il manager Acea mentre le autobotti impazzano e i cittadini – ed i turisti – impazziscono per una doccia. Anche l’ospedale nella più assoluta indifferenza della Asl subisce disagi da questa gestione del sistema idrico ed Acea tratta Bracciano come tutti gli altri Comuni dell’hinterland: ovvero come territori di serie B.
Così la nota comunale: Nel caso dovessero verificarsi disservizi idrici a danno di anziani e in abitazioni con bambini i cittadini impossibilitati a provvedere autonomamente all’approvvigionamento idrico potranno chiamare direttamente gli uffici Comunali rivolgendosi all’area manutenzioni. Il referente comunale parlerà direttamente con dei responsabili tecnici delegati Acea, i quali provvederanno in brevissimo tempo a portare l’acqua direttamente agli utenti. Questo per venire incontro alle esigenze delle fasce più sensibili dei residenti di Bracciano. A breve troveremo una soluzione con il gestore Acea per risolvere i problemi della frequente mancanza d’acqua nella nostra Città, giovedì, dopo l’incontro saremo in grado di dare ulteriori aggiornamenti alla cittadinanza”.
Un giorno non c’è elettricità, il giorno dopo guasti alla Fiora, poi la pressione. E l’arsenico? E i floruri? Quale pubblicità? Disagi a non finire. Per segnalare un guasto idrico e fognario: 800130335, numero verde attivo 24 ore su 24.
Graziarosa Villani