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Bracciano – Donato Mauro reclama le dimissioni del sindaco Tondinelli

Il consigliere di opposizione Donato Mauro prosegue nella ricognizione dell’attività del Comune di Bracciano. “In 28 mesi di attività dell’attuale  amministrazione – scrive in una nota che pubblichiamo integralmente – abbiamo assistito ad una serie di fallimenti, bocciature, insufficienze, sprechi di denaro pubblico,diffide e richieste di chiarimenti sottolineate dagli interventi della Corte dei Conti, dalla Prefettura di Roma, dal Ministero dell’Interno, dal sindacato, dai consiglieri di minoranza e soprattutto dal giudizio dei cittadini di Bracciano.

In primo luogo il fallimento della” politica del personale” determinato dalla creazione di un clima irrespirabile all’interno del Comune attraverso continui cambi di incarico, demansionamenti, sostituzione di dipendenti aventi decine di anni onorato e apprezzato  servizio, nonché vincitori di concorso, con personale di non paragonabile preparazione,  assunto senza comunicare i criteri di selezione e  senza pubblicare il bando sulla Gazzetta ufficiale.

Su punto è intervenuto più volte il sindacato allo scopo di tutelare i lavoratori, anche nel corso di un incontro in Prefettura al Sindaco è stato ricordato che è necessario effettuare una adeguata ricognizione interna delle professionalità presenti prima di assumere personale esterno alla struttura.

Ma non sono serviti a nulla né le osservazioni del sindacato né le indicazioni dei funzionari della Prefettura né le comunicazioni del Ministero dell’Interno che aveva subordinato le assunzioni di due tecnici al fatto che il piano di riequilibrio finanziario  fosse ancora “all’esame della Corte dei conti”. Invece è avvenuto che il Sindaco ha proceduto ad assumere i due tecnici, ex art. 110,nonostante sia pervenuta nel frattempo la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario. A vverso la deliberazione della Corte dei conti è stato presentato  un ricorso che ci auguriamo venga accolto, anche se a mio avviso le speranze sono poche, poiché un’ulteriore bocciatura  graverebbe  pesantemente sulle  condizioni economico finanziarie del Comune

Le evidenti insufficienze riguardano la assoluta mancata cura del centro storico e del resto del paese senza interventi per garantire un minimo di decoro urbano.

Un aspetto strettamente connesso all’insufficiente azione dell’amministrazione riguarda il disarmante spreco di denaro pubblico a causa delle assunzioni sopra citate nonché le onerosissime spese legali e altre spese assolutamente non necessarie a scapito di doverosi interventi per ripristinare la fruibilità degli impianti sportivi e dei luoghi di aggregazione sociale come il centro civico mai aperto.

Altra non commendevole specificità dell’attuale Giunta sono le  diffide ricevute dalla Regione Lazio-Area vigilanza urbanistica e contrasto all’abusivismo volte sia  a far sospendere  la procedura concordata ,ex art.11 L.241/90,  sia  a revocare la  modifica, in quanto ERRATA, della destinazione urbanistica dei terreni in località “la Lobbra” effettuata dall’architetto Lidia Becchetti.

I consiglieri di minoranza hanno ripetutamente chiesto chiarimenti, al Sindaco e al Segretario comunale, riguardanti il bilancio e  i debiti fuori bilancio, i criteri seguiti per la selezione del personale da assumere, gli eccessivi oneri per spese legali invece di destinare risorse per le insegnanti della scuola dei Pasqualetti e per migliorare il decoro urbano , le motivazioni dei mancati interventi per assicurare  la fruizione degli impianti sportivi ecc. A tali richieste non sono mai pervenute risposte soddisfacenti.

Tutto ciò non riguarda solo “regole violate e promesse disattese” ma sembra che si stia facendo il possibile affinché Bracciano scivoli ancora fino a raggiungere una situazione da cui sarebbe veramente arduo risalire.

Il mio è un ulteriore appello al Sindaco, ai consiglieri comunali e ai cittadini che hanno a cuore il bene del nostro paese affinché  si possa portare a conclusione, serenamente e nel più breve tempo possibile , l’attività dell’attuale amministrazione prima che sopraggiungano interventi esterni, quali il commissariamento del Comune, che non apporterebbero alcun beneficio alla comunità di Bracciano.

 

Donato Mauro

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