Il consigliere di opposizione Donato Mauro prosegue nella ricognizione dell’attività del Comune di
In primo luogo il fallimento della” politica del personale” determinato dalla creazione di un clima irrespirabile all’interno del Comune attraverso continui cambi di incarico, demansionamenti, sostituzione di dipendenti aventi decine di anni onorato e apprezzato servizio, nonché vincitori di concorso, con personale di non paragonabile preparazione, assunto senza comunicare i criteri di selezione e senza pubblicare il bando sulla Gazzetta ufficiale.
Su punto è intervenuto più volte il sindacato allo scopo di tutelare i lavoratori, anche nel corso di un incontro in Prefettura al Sindaco è stato ricordato che è necessario effettuare una adeguata ricognizione interna delle professionalità presenti prima di assumere personale esterno alla struttura.
Ma non sono serviti a nulla né le osservazioni del sindacato né le indicazioni dei funzionari della Prefettura né le comunicazioni del Ministero dell’Interno che aveva subordinato le assunzioni di due tecnici al fatto che il piano di riequilibrio finanziario fosse ancora “all’esame della Corte dei conti”. Invece è avvenuto che il Sindaco ha proceduto ad assumere i due tecnici, ex art. 110,nonostante sia pervenuta nel frattempo la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario. A vverso la deliberazione della Corte dei conti è stato presentato un ricorso che ci auguriamo venga accolto, anche se a mio avviso le speranze sono poche, poiché un’ulteriore bocciatura graverebbe pesantemente sulle condizioni economico finanziarie del Comune
Le evidenti insufficienze riguardano la assoluta mancata cura del centro storico e del resto del paese senza interventi per garantire un minimo di decoro urbano.
Un aspetto strettamente connesso all’insufficiente azione dell’amministrazione riguarda il disarmante spreco di denaro pubblico a causa delle assunzioni sopra citate nonché le onerosissime spese legali e altre spese assolutamente non necessarie a scapito di doverosi interventi per ripristinare la fruibilità degli impianti sportivi e dei luoghi di aggregazione sociale come il centro civico mai aperto.
Altra non commendevole specificità dell’attuale Giunta sono le diffide ricevute dalla Regione Lazio-Area vigilanza urbanistica e contrasto all’abusivismo volte sia a far sospendere la procedura concordata ,ex art.11 L.241/90, sia a revocare la modifica, in quanto ERRATA, della destinazione urbanistica dei terreni in località “la Lobbra” effettuata dall’architetto Lidia Becchetti.
I consiglieri di minoranza hanno ripetutamente chiesto chiarimenti, al Sindaco e al Segretario comunale, riguardanti il bilancio e i debiti fuori bilancio, i criteri seguiti per la selezione del personale da assumere, gli eccessivi oneri per spese legali invece di destinare risorse per le insegnanti della scuola dei Pasqualetti e per migliorare il decoro urbano , le motivazioni dei mancati interventi per assicurare la fruizione degli impianti sportivi ecc. A tali richieste non sono mai pervenute risposte soddisfacenti.
Tutto ciò non riguarda solo “regole violate e promesse disattese” ma sembra che si stia facendo il possibile affinché Bracciano scivoli ancora fino a raggiungere una situazione da cui sarebbe veramente arduo risalire.
Il mio è un ulteriore appello al Sindaco, ai consiglieri comunali e ai cittadini che hanno a cuore il bene del nostro paese affinché si possa portare a conclusione, serenamente e nel più breve tempo possibile , l’attività dell’attuale amministrazione prima che sopraggiungano interventi esterni, quali il commissariamento del Comune, che non apporterebbero alcun beneficio alla comunità di Bracciano.
Donato Mauro