Il consigliere comunale di Bracciano Donato Mauro in una lettera aperta denuncia un attacco alla democrazia rappresentativa e la richiesta di assunzioni inutili e dannose.
Cari cittadini,
mentre siamo ancora attoniti e affranti a seguito della tragica e prematura scomparsa del caro collega Salvatore Ferretti che ha significato un grave lutto per tutta la cittadinanza, ci vediamo costretti a stigmatizzare le intenzioni del sindaco che intende procedere alla sua sostituzione non rispettando la norme vigenti.
Come è noto nel caso sia necessario procedere alla nomina di un nuovo consigliere, le norme prevedono che venga nominato il primo dei non eletti della stessa lista. In questo caso il primo dei non eletti risponde al nome della dottoressa Elena Felluca. Ora il sindaco ha l’intenzione di far nominare un’altra persona.
Non sfugge a nessuno che la dottoressa Felluca è stata a suo tempo revocata dalla sua carica di assessore dal sindaco senza motivazioni. Lo stesso sindaco a seguito di specifica richiesta affermò che le motivazioni erano state da lui espresse in un documento della cui esistenza fino ad oggi non è stato possibile prendere contezza.
Ovviamente la revoca dalla carica di assessore non può costituire pregiudizio per la sua legittima nomina a consigliere comunale.
La funzionalità del Consiglio eletto dal popolo deve essere assicurata ripristinando il plenum dell’assemblea procedendo alla nomina di chi è legittimato ad assumere tale carica nel rispetto della volontà degli elettori. In caso contrario assisteremmo a un vero e proprio attacco ai principi della democrazia rappresentativa tutelati dalla Costituzione repubblicana.
Quanto fino ad ora esposto riguarda uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale convocato per il 31 luglio.
Il secondo concerne la richiesta di assunzione da parte del sindaco di due tecnici. Il Ministero dell’Interno ha autorizzato l’assunzione dei due tecnici basandosi sul fatto che il piano di riequilibrio finanziario dell’ente era ancora all’esame della Corte dei Conti.
Il fatto è che la autorizzazione del Ministero è pervenuta il 24/7/2018 mentre la comunicazione di non approvazione del piano di riequilibrio da parte della Corte dei conti è arrivata precedentemente in data 20/7/18 rendendo di fatto inutilizzabile l’autorizzazione del Ministero dell’interno che l’aveva rilasciata sub judice.
Nonostante ciò l’amministrazione ha proceduto ad assumere l’architetto Lidia Becchetti alla quale il sindaco ha conferito l’incarico di capo area urbanistica. Ancora una volta non di seguire le norme del TUEL che prevedono di nominare i dipendenti comunali già presenti nella pianta organica, tanto più in situazioni di gravissime difficoltà finanziarie.
La precedente Segretaria comunale infatti aveva chiaramente comunicato al sindaco che capo area urbanistica doveva essere legittimamente nominato l’ingegnere Ravenda. Da notare che lo stesso Ministero evidenziava nella comunicazione che poco tempo addietro il sindaco aveva nominato l’architetto Becchetti capo area urbanistica in assenza della necessaria autorizzazione.
Appare ancora più rilevante della mancanza di volontà da parte del sindaco di promuovere prioritariamente provvedimenti utili per la comunità il fatto che nella originaria richiesta al Ministero era sta inclusa la assunzione di un’ insegnante di sostegno e un’insegnante di religione per la scuola primaria. Successivamente il sindaco ha cancellato tali richieste confermando al contrario l’esigenza di assumere i due tecnici.
Riteniamo informare i cittadini di tutto quanto esposto affinché si faccia capire all’amministrazione la improrogabile necessità di cambiare immediatamente rotta e approvare provvedimenti legittimi e che vadano incontro alle esigenze della cittadinanza.
Donato Mauro