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Bracciano: Crocicchi e Massi su bilancio previsionale.

Marco Crocicchi candidato sindaco bracciano 2021

“Dopo mesi di lavoro incessante ieri il Consiglio Comunale ha approvato finalmente il bilancio previsionale. Si tratta di un passaggio fondamentale: il bilancio rappresenta l’atto amministrativo per eccellenza, il nostro ha in sé un indirizzo ben preciso dove abbiamo immaginato la gestione delle risorse e quindi l’azione amministrativa dei prossimi mesi allocando i fondi necessari per dare gambe alla progettualità messa in campo. E’ un cambio di passo importante poiché fin dall’insediamento ci siamo trovati a dover rincorrere una cronica difficoltà di messa a regime della macchina comunale, abbiamo ereditato situazioni estremamente delicate che vedevano il Comune parte in causa in sede civile e rischiavano di minare la salute economica dell’ente, piani di lavori pubblici inattuabili per poca accuratezza e mancanza di progettualità. Sono problemi che abbiamo affrontato mentre eravamo chiamati a gestire il quotidiano, con in aggiunta la coda della crisi pandemica. Eppure nel mentre molte cose si muovevano: i fondi del PNRR, le risorse stanziate per i lavori al palazzetto Starnoni, la riapertura del palazzetto dello sport, la messa a punto del piano per le riasfaltature cittadine, la riorganizzazione della macchina amministrativa. E’ importante che i cittadini sappiano che in questi mesi il lavoro è stato importante, costante, fatto con umiltà e mai urlato, e questo ci permette di presentarci a loro con un bilancio sano che fa guardare al futuro con ottimismo” così in una nota il sindaco Marco Crocicchi

“Da sempre Il bilancio previsionale è stato considerato il più importante atto politico di una Amministrazione in quanto, in base alle scelte fatte, veniva concretizzato l’indirizzo programmatico in precedenza delineato, qualificando e caratterizzando l’annuale gestione delle varie attività.

In relazione alla legislazione vigente il bilancio veniva approvato entro la fine dell’esercizio dell’anno precedente in modo da poter essere operativo già all’inizio dell’anno nuovo. In questi ultimi anni, però, è diventata quasi norma lo slittamento dei termini temporali, vuoi per una legislazione contabile più pressante e rigorosa a partire dall’entrata in vigore del TUEL (dlgs 267/2000) e successive disposizioni, vuoi per la estensione delle previsioni da un arco temporale di un singolo anno ad una formulazione triennale del quadro complessivo di intervento. Nel contempo, con l’introduzione del Documento Unico Programmatico (DUP) viene richiesta e sviluppata una analisi più approfondita che assume un aspetto sempre più programmatico e completo.

Ancorché note, reputo doveroso ricordare che alcune problematiche finanziarie e contabili hanno generato situazioni critiche sotto vari aspetti, compreso l’allungamento temporale della redazione dei bilanci stessi. Mi riferisco in particolare al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale ancora da superare ed al pignoramento promosso da terzi di oltre 2 milioni e 200.000 euro che pesa notevolmente sulla liquidità e tempestività dell’Ente nei pagamenti. La sentenza giudiziaria, sia pur esecutiva, non è definitiva e per una sua revisione è stato presentato appello. 

A parte questi fattori che potrebbero inficiare l’operato dell’Amministrazione se non adeguatamente controllati, l’andamento finanziario ordinario del Comune appare ben strutturato ed in grado di onorare gli impegni vigenti.

E’ ferma intenzione dell’Amministrazione fare ogni sforzo possibile per anticipare l’azzeramento del disavanzo rispetto alla scadenza al fine di uscire dallo stato di pre-dissesto e consentire così una maggiore elasticità finanziaria. 

Fatte queste premesse che rassicurano sulla solidità del futuro dell’Ente, appare superfluo e ridondante analizzare di nuovo dati e numeri delle singole voci dal momento che in altra sede sono state già ampiamente dettagliate e a cui si rimanda.

Mi limiterò, pertanto, a fornire solo alcuni elementi che ne caratterizzano le rispettive voci.

Tra i gettiti più significativi sono previsti sostanzialmente stabili gli introiti derivanti dall’IMU, dalla TARI e dalla addizionale comunale Irpef, che si attestano rispettivamente in euro 3.650.000, euro 4.128.000 ed euro 1.920.000. Tengo a precisare che gli introiti sono stati ipotizzati senza alcun incremento della pressione fiscale o tariffaria.

Si prevede anche un forte recupero dell’evasione tributaria quantificato in euro 3.020.000 per il corrente anno ed euro 2.800.000 per il biennio 2023-2024, ed una conferma dei proventi derivanti dalle sanzioni del codice della strada quantificate in € 1.100.000.

Tra i costi la contrazione delle spese di personale e l’adeguamento dei valori dei vari Fondi, in particolare il FCDE (Fondo crediti dubbia esigibilità),il FGDC (Fondo garanzia debiti commerciali) ed il Fondo di riserva assumono un segnale di cautela e di valenza operativa.

Sempre in riferimento ai costi, un’attenzione particolare si è voluta riservare alla cura e tutela del verde pubblico con un significativo incremento delle disponibilità finanziarie destinate allo specifico scopo, a tutto beneficio della fruibilità degli spazi per i residenti e dell’immagine cittadina.   

Al fine di fornire risposte celeri ed efficaci alle varie necessità, la manutenzione del territorio è stata concentrata e potrebbe essere affidata ad una multiservizi.

Oltre alle maggiori risorse destinate alla tutela dell’ambiente, è stato programmato un incremento della spesa riservata al sociale, alle politiche giovanili, alla sicurezza urbana che comprende anche la rivitalizzazione del centro storico ed un contrasto al randagismo.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’approvazione del bilancio, in particolare il Sindaco, la Giunta, il Consiglio, la Segretaria Generale e tutti gli uffici e coloro che con il loro impegno ne hanno consentito la predisposizione.” Lo dichiara in una nota il vicesindaco con delega al Bilancio Alfredo Massi  

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