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Bracciano con Ron diventa domani una “città per cantare”. Ma è polemica sui costi. Problemi anche per l’annullamento della data di Cattivissimo Max che potrebbe chiedere una penale

Con Ron e il suo “Lucio, il Tour” Bracciano si trasforma domani in una città per cantare. Grande attesa per il concerto in programma in piazza IV Novembre. Con questa tournée il cantante omaggia il suo mentore. Prima di divenire un tour “Lucio” è un progetto discografico composto da 12 canzoni, tra cui l’inedito sanremese “Almeno Pensami”, brano che risale a inizio 2011 e che Lucio Dalla non ha fatto in tempo a pubblicare nell’album di inediti a cui stava lavorando. A Ron è stato assegnato personalmente dal Direttore Artistico Claudio Baglioni attraverso Marcello Balestra e gli eredi di Lucio che lo hanno custodito in questi anni e ne hanno autorizzato la pubblicazione al Festival.

A Bracciano non manca la polemica anche per questo evento. A rilanciarla sui social il consigliere grillino Tellaroli che comunica i costi dell’evento: 33 mila euro complessivi. Il consigliere aggiunge che per i cornicioni pericolanti della scuola Tittoni sono stati stanziati solo 14mila euro. Secondo Tellaroli, da noi sentito, si potrebbe profilare anche un eventuale danno erariale, dato che parte dei fondi destinati a coprire l’evento sono stati attinti dal Fondo di Riserva in una situazione in cui il Comune si è visto bocciato il Piano di rientro pluriennale che apre la strada al dissesto finanziario. Le sponsorizzazioni ammontano infatti a 6mila euro, 5 erogati dalla Tekneko, la società che effettua la raccolta dei rifiuti, e 1.000 da ditta Amedeo Orsolini. Il resto, secondo Tellaroli, proviene dal fondo di riserva.

Il Comune di Bracciano, a seguito del lutto cittadino dovuto alla prematura scomparsa del compianto consigliere comunale Salvatore Ferretti, ha comunque risparmiato sullo spettacolo di Max Giusti. Il noto comico che doveva esibirsi in Cattivissimo Max doveva prendere dodicimila 500 euro (lo spettacolo sarebbe costato altri 5mila euro di servizi). I termini del contratto parlano chiaro “Nell’ipotesi che a causa di divieti di autorità o per altri motivi non imputabili all’artista, l’artista stesso non potesse rendere le proprie prestazioni, la produzione (AB Management srl ndr), a titolo di penale potrà pretendere l’intera somma…nel caso in cui l’organizzatore (Il Comune di Bracciano ndr) volesse ripristinare la prestazione dell’artista la stessa sarà eseguita con un compenso aggiuntivo pari al 50 per cento di quanto pattuito…”. Tutto ciò potrebbe dar adito ad un contenzioso. Tant’è che l’amministrazione si è affrettata ad annullare la delibera di incarico e a dirsi contestualmente disponibile a nuove date per lo spettacolo. Max Giusti sarà davvero cattivissimo? Chiederà la penale? O si accontenterà di far ridere i braccianesi accompagnato dalla Supermaxband per una somma di 18.750 euro?

Graziarosa Villani

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