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Bracciano – Claudio Gentili: Pini di via dei Lecci abbattuti su perizia del figlio del titolare della ditta che ha proposto ed eseguito i lavori

Non voglio entrare nella polemica – anche se una mia idea ce l’ho – sull’opportunità o meno di abbattere otto grandi pini in via dei Lecci nella zona di Bracciano Nuova. Voglio piuttosto focalizzare l’attenzione sulle procedure, che ritengo alquanto anomale, che hanno portato a questo intervento che è stato eseguito ieri.

Nelle premesse della determina “Spartitraffico via dei Lecci – Affidamento lavori per abbattimento alberi. Ditta Myopurum sas. Impegno di spesa CIG: Z6C2C02AB8” REG. GEN.LE N. 297 del 12-02-2020 con la quale si affidano i lavori alla Ditta Myoporum di Michelangeli Stefano & Alongi Maria Cristina s.a.s con sede in Anguillara Sabazia è scritto che “tale intervento si è reso necessario in quanto, la ditta affidataria del servizio di manutenzione delle aree adibite a verde pubblico – Myoporum sas – ha espletato sopralluogo congiunto su indicazione del Dott. Agr Forestale Federico Michelangeli che ha prodotto perizia tecnica dalla quale si evince l’opportunità di abbattere n. 8 alberi di pinus pinea alti circa 16/18 metri ed ubicati sopra il cordolo spartitraffico di via dei Lecci, che creano avvallamenti e disconnessioni al manto stradale oltre che la caduta di pigne sulle zone di attraversamento pedonale arrecando potenziale pericolo sia ai pedoni sia alle automobili”.

In sostanza è la stessa ditta affidataria della manutenzione del verde pubblico, la Myoporum di Michelangeli Stefano & Alongi Maria Cristina sas, a sollecitare il taglio degli alberi ed ad aggiudicarsi direttamente e senza una procedura di gara i lavori per 8.906 euro, circostanza di per sé già anomala, ma cosa a mio avviso ancora più grave è che a redigere la perizia che ha giustificato l’abbattimento sia stato il dottor agronomo forestale Federico Michelangeli che altri non è che il figlio del titolare della stessa ditta Myoporum sas.

Alla faccia della legalità, alla faccia della trasparenza, dell’anticorruzione e della buona amministrazione.

Allora mi chiedo: quale sorte avranno gli alberi di Bracciano se queste sono le modalità con le quali se ne decide l’abbattimento?

E’ quanto scrive il consigliere comunale d’opposizione Claudio Gentile sulla pagina Facebook di Per un’altra Bracciano

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