Bracciano: arriva il Granducato. Investimento turistico

Cordata di 12 istituti di credito per un albergo diffuso di alta fascia

L’alta finanza investe sul turismo di Bracciano. Una cordata di 12 banche, le maggiori in Italia, si sono messe insieme per dare vita al Progetto Granducato di Bracciano, un articolato investimento che si prospetta con un albergo diffuso di lusso. Facendo leva sulle alte potenzialità del territorio e all’insegna dello slogan “Tuscia i new Chianti”, i promotori del progetto hanno acquistato immobili, locali commerciali e ristoranti. L’obiettivo è dare vita all’ombra del Castello Orsini Odescalchi a quello che hanno definito “un piano di ricezione integrata” che unisce turismo ed investimento immobiliare. Programmata la realizzazione di 12 suite lusso, di un boutique resort con piscina, di una trattoria tipica, di un ristorante gourmet, di un’enoteca con bistrot ed uno Champagne e dj Bar. Il progetto sarebbe a buon punto e già si vedrebbero gli effetti del nuovo corso a Bracciano in termini di compravendite immobiliari. Il tutto è targato Eurotime Italia, società che controlla Eurotime Horeca. L’amministratore delegato di Eurotime Italia Massimo Scialò sottolinea che si tratta di una “ottima opportunità non solo per chi intenda investirvi ma per il territorio che vedrà valorizzarsi le proprie potenzialità di carattere turistico”. Tra gli assi che Eurotime si gioca anche a livello internazionale la bellezza del paesaggio, la presenza di un “lago da bere” (ma non da saccheggiare ndr), l’alta valenza mediatica delle celebri nozze al castello Odescalchi che con le sue cinque torri domina il borgo e il lago. Il sindaco di Bracciano Marco CRocicchi conferma il movimento in atto raccontando di aver incontrato i promotori del progetto due volte. C’è quindi un forte fermento. Il nome scelto inoltre vuole in qualche modo omaggiare i fasti della Bracciano che fu e che venne elevata a Ducato nel 1558 in occasione delle nozze tra Paolo Giordano Orsini e Isabella de Medici. Per ingraziarsi la potente signoria fiorentina della sposa papa Pio IV elesse Bracciano a Ducato. Le incognite ad oggi per quanto porterà il progetto Eurotime a Bracciano sono molte. Comunque dopo tanta opera di sottile promozione che spazia dal paesaggio all’ambiente, dalla cultura alle tradizioni qualche risultato sembra essere arrivato sul territorio se dodici istituti di credito si coalizzano per un progetto che più che investire nel mercato delle armi punta, una volta tanto, alla valorizzazione di una identità territoriale e culturale.

Graziarosa Villani

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