Archivio
Il 14 gennaio ripartono a Bracciano le aperture domenicali dell’Archivio storico comunale Paolo Giordano Orsini.
Durante l’apertura sarà allestita un’esposizione dei più significativi documenti  che testimoniano  una particolare vicenda della costruzione della scuola “Tommaso Tittoni”.
Il 29 dicembre scorso la Regione Lazio ha reso noto i Comuni che si sono aggiudicati l’avviso pubblico finalizzato all’assegnazione di contributi a favore degli archivi storici del Lazio ex L.R. 24/2019 e l’archivio storico Paolo Giordano Orsini  è risultato aggiudicatario sia della linea di intervento A (13.271,16 euro per l’accessibilità e la fruizione delle collezioni) che della linea B (1.813.89 euro per le attrezzature). Continua così la sinergia tra le istituzioni locali e la Regione Lazio e la Soprintendenza per i beni archivistici e bibliografici della Regione Lazio volta alla valorizzazione e cura delle tradizioni legate alla storia locale.
L’Archivio Storico è intitolato a Paolo Giordano Orsini, primo duca di Bracciano. Egli promosse l’ordinamento amministrativo della comunità, attraverso il primo statuto comunale del 1552, e potenziò il valore politico di Bracciano grazie al matrimonio con Isabella de’ Medici, figlia di Cosimo, il Granduca di Toscana, e di Eleonora di Toledo. Fu così che Pio IV eresse a ducato il feudo di Bracciano. Da allora gli Orsini godettero di privilegi e prerogative particolari rispetto agli altri nobili dell’epoca.
Paolo Giordano aveva anche una spiccata sensibilità artistica: commissionò la decorazione di alcuni soffitti del castello ai fratelli Zuccari, come testimonia il Vasari, e a Giacomo Del Duca la realizzazione dei giardini.
L’archivio storico conserva documenti e testimonianze preziose della vita quotidiana, delle tradizioni, del modo di concepire la comunità e lo Stato. Riceve, custodisce e valorizza la documentazione in possesso dell’ente che costituisce un prezioso patrimonio per la storia locale.

Il materiale documentario è stato ordinato ed inventariato negli anni 1979-1980 a cura della Fondazione Olivetti, e del Centro di Ricerche per la Storia dell’Alto Lazio, sotto il controllo della Sovrintendenza Archivistica per il Lazio. L’Archivio copre un arco temporale che va dal 1541 (la pergamena più antica) al 1965.

archivio@comune.bracciano.rm.it

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.