Bracciano: allarme furti di cavalli e vacche. L’ultimo episodio questa notte. Le denunce ancora non hanno portato ad individuare i responsabili

Allevatori in grande allarme in tutta la zona di Bracciano per i crescenti furti di cavalli e vacche. L’ultimo furto è di questa notte. Rubati tre cavalli ad un veterinario. Si calcola che dall’inizio dell’anno siano oltre ottanta i capi rubati nottetempo in zona. Si comincia a pensare che in zona sia stato allestito un macello clandestino dove gli animali, una volta sottratti ai legittimi proprietari, vengono immediatamente macellati in modo da far sparire ogni traccia di vello. Un allevatore della zona si è visto rubare in una sola notte ben tredici cavalli. Sotto tiro in particolare le aree di Castel Giuliano, le campagne verso Manziana, l’area del Sambuco. Ma il fenomeno può dirsi esteso all’intero territorio di Bracciano. I carabinieri della locale stazione sono al corrente dei fatti. Numerose le denunce presentate. Ma ad oggi i responsabili di abigeato non sono stati individuati. Secondo l’Arma sarebbe necessaria la flagranza di reato. I malviventi agiscono in genere nel corso della notte tra le tre e le quattro. Giorno preferito per il colpo, secondo una prima analisi, sarebbe il venerdì. I cavalli rubati sono per lo più mezzosangue. Non mancano quelli di razza tolfetana. Anche le vacche, da quanto si è appreso, sono di razza maremmana. Nell’ambiente cresce la preoccupazione. Alcuni dei cavalli hanno il microchip in linea con la più recente normativa in materia. Molto probabile che i malviventi si avvalgano di basisti in grado di segnalare le “prede” migliori, gli spostamenti degli allevatori, i percorsi da seguire. Non è la prima volta che il territorio viene fatto oggetto di abigeato. Ma gli episodi più eclatanti risalgono ormai agli anni Novanta del secolo scorso. E’ evidente che in questo periodo nuovi appetiti si sono levati sulla zona, facendo leva sulla presenza di molti allevatori di capi di bestiame e sulla passioni di molti per i cavalli per lo più per escursioni, in linea con la tradizione buttera locale.