“Con una maggioranza che boicotta le proposte utili alla città e volta le spalle alla tutela del territorio, è impossibile dialogare. E francamente, non è nemmeno più utile farlo.” È quanto dichiara l’avvocato Irene Badaracco, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel XV Municipio di Roma.
“Ho ritirato la mia proposta di risoluzione per un Protocollo d’Intesa dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del Municipio XV e ho abbandonato l’aula in segno di protesta – afferma – di fronte all’ennesimo tentativo della maggioranza di insabbiare il lavoro svolto, chiedendo un ritorno in commissione con l’unico scopo di bloccarlo. E questo, nonostante il parere favorevole espresso all’unanimità dalle Commissioni Cultura e Pari Opportunità e il sostegno dell’Ispettore Onorario del Ministero della Cultura, Fabrizio Vistoli.
Tutto questo mentre il sito archeologico di via Cassia 11.700 – già oggetto di atti vandalici, come dichiarato dallo stesso Ministero – e altri luoghi preziosi del nostro territorio restano senza alcuna forma di tutela o presidio. Invece di agire, la maggioranza temporeggia, gioca coi regolamenti, svilisce il lavoro delle commissioni e ignora le emergenze reali.
Servono politiche serie, collaborazione tra enti, visione e responsabilità. Invece ci troviamo di fronte a un’anarchia istituzionale camuffata da tecnicismo, dove i confini tra competenze diventano solo scuse per non agire. È il solito trucco: paralizzare tutto per lasciare campo libero a pochi, che raramente fanno l’interesse pubblico e quasi sempre fanno affari”.
E conclude: “Il cosiddetto ‘campo largo’, nei fatti, non esiste. E nel XV Municipio non si fa certo a meno di ribadirlo”.