cinegiornale

L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD) celebra la Giornata della Memoria, il prossimo 27 gennaio 2025, con un’iniziativa speciale dedicata alla Pace e alla trasmissione di valori universali alle nuove generazioni.

In questa occasione sarà proiettato Il cinegiornale della pace (1963), ideato da Cesare Zavattini, figura emblematica del neorealismo e instancabile promotore di un cinema etico e impegnato. Quest’opera rappresenta un messaggio potente e attuale, ancor più significativo in un’epoca, come quella odierna, segnata da conflitti che sconvolgono il mondo: dalla Palestina all’Ucraina, dal Sudan alla Siria.

“La scelta di dedicare la Giornata della Memoria alla Pace – afferma Vincenzo Vita, presidente della Fondazione AAMOD – si carica di un significato profondo e simbolico. Ricordare la Shoah, il più grande abisso morale del Novecento, non significa solo onorare le vittime di un’atrocità senza pari, ma anche rinnovare il nostro impegno collettivo affinché l’umanità non cada nuovamente preda del Male. Rivolgersi ai giovani, educarli alla pace e far loro comprendere che non esistono guerre giuste ma solo tragedie umane è oggi più urgente che mai. Il cinegiornale della pace di Zavattini in questo senso è un documento che, a distanza di oltre sessant’anni, conserva la sua forza comunicativa, ribadendo che ogni conflitto distrugge l’umanità e alimenta nuove sofferenze”.

La memoria è un patrimonio che l’AAMOD tutela e valorizza per contribuire al dialogo civile e alla costruzione di una società più giusta e solidale. Con questa iniziativa, l’Archivio riafferma il suo impegno culturale e sociale, abbracciando simbolicamente tutti i popoli oppressi e invitando alla riflessione e all’azione per un mondo di pace.

Il cinegiornale della pace è ospitato sulla piattaforma di Open DDB a questo link https://openddb.it/film/il-cinegiornale-della-pace/ insieme ad altri film dell’archivio AAMOD.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.