La Fondazione Carivit annuncia la presentazione del volume Architettura Rurale nella Tuscia, scritto dagli architetti Alfredo Giacomini e Alfredo Passeri e pubblicato da Davide Ghaleb Editore. L’evento si terrà venerdì 13 dicembre 2024 alle 16 presso la Sala delle Assemblee della Fondazione Carivit, in via Cavour 67, Viterbo.
Programma dell’evento:
Saluti di benvenuto: Elisabetta De Minicis
Interventi:
Margherita Eichberg, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale.
Federica Cerroni, Architetto, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale
Beatrice Casocavallo, Archeologa, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale.
Alfredo Passeri, Professore, Architetto.
Alfredo Giacomini, Architetto.
Il libro raccoglie una vasta collezione di immagini suggestive che immortalano centinaia di edifici rurali, tra cui case di campagna, casali, cascine, fattorie e masserie. Queste costruzioni, oltre a rappresentare un prezioso patrimonio architettonico, sono custodi di storie e tradizioni, evocando un legame profondo con il territorio della Tuscia. Molti di questi edifici, oggi abbandonati o in degrado, necessitano di urgenti interventi di recupero e conservazione per preservarne il valore storico e culturale.
Arricchito dai contributi di Giancarlo Angelelli e Francesco Galli, il volume sottolinea l’importanza di salvaguardare queste strutture, la cui perdita potrebbe compromettere in modo irreparabile l’identità e il paesaggio della Tuscia. La pubblicazione si inserisce all’interno della collana “Quaderni della Tuscia”, fondata da Enrico Guidoni, e si propone come un primo passo verso un processo di rivitalizzazione del paesaggio storico e architettonico della regione.
Questo volume rappresenta un appello per la tutela e la valorizzazione del patrimonio rurale, affinché possa essere tramandato alle generazioni future.
L’ingresso alla presentazione è libero fino a esaurimento posti. Vi aspettiamo per una serata dedicata alla riscoperta del patrimonio rurale della Tuscia.