A grande richiesta nuova apertura straordinaria alla “Villa dei Tralicci” a Tarquinia. Gli archeologi lo hanno scoperto solo di recente.
La visita guidata alla “Villa dei Tralicci” sarà curata direttamente dagli archeologi responsabili dello scavo con la collaborazione personale della Soprintendenza e di Enel Green Power.
I resti della ricca villa romana sono stati localizzati in occasione della realizzazione dell’impianto agrivoltaico di Pian d’Arcione. Si trova adagiata sui primi rilievi collinari tra Tarquinia e Montalto di Castro, non lontano dal tracciato della antica via consolare Aurelia.
La zona è oggi nota come Piani degli Apalca. In questo luogo la collaborazione ha permesso di restituire alla conoscenza parte di un’ampia struttura abitativa. All’epoca era riccamente decorata con mosaici, stucchi ed affreschi e fornita di un autonomo impianto idraulico per l’adduzione idrica.
La Villa dei Tralicci è sorta su un precedente apprestamento artigianale, di cui resta la testimonianza fornita da un buon numero di fornaci. Resti sporadici di terrecotte architettoniche e di carattere votivo fanno pensare ad un precedente luogo di culto. Così natura, paesaggio, storia, archeologia, memoria e innovazione, passato e presente convivono in un luogo e in una dimensione sospesi nel tempo, traccia tangibile della presenza dell’uomo e del progresso umano e tecnologico.
L’appuntamento è per sabato 6 settembre, alle ore 10:30, presso il Site Camp di Enel Green Power.
Si consigliano abbigliamento comodo e scarpe chiuse; la prenotazione è obbligatoria, entro il 1° settembre, scrivendo a sabap-vt-em.tarquinia@cultura.gov.it.