Poco fa si è conclusa la manifestazione di piazza ad Anguillara Sabazia per chiedere la fine del genocidio a Gaza, il riconoscimento dello stato di Palestina e lo stop dell’invio di armi da parte dello Stato italiano.
La manifestazione è stata lanciata dalla Rete degli Studenti Medi di Bracciano e del territorio Sabatino, di concerto con le realtà di Anguillara: associazioni, sindacati, partiti e personalità politiche che sono scese in piazza insieme.
Il corteo, partito intorno alle 10 dal piazzale della chiesa di San Francesco, ha visto la partecipazione di più di 300 cittadini e cittadine, studenti e studentesse, per arrivare in corteo sotto al Comune di Anguillara Sabazia tra cori e bandiere per la Palestina.
«Oggi ad Anguillara abbiamo visto una mobilitazione che non si vedeva da tempo» racconta Aureliano Bucci della Rete degli Studenti Medi di Bracciano e del territorio sabatino. «Una mobilitazione ampia, che ha visto convergere tutte le realtà del territorio di Anguillara sensibili al tema».
Come preannunciato, la manifestazione ha avuto come rivendicazione l’approvazione della mozione comunale sul riconoscimento dello Stato di Palestina, già approvata nella maggior parte dei comuni del lago di Bracciano e del territorio sabatino, a cui solo il Comune di Anguillara Sabazia si è sottratto.
«Non possiamo restare indifferenti a ciò che sta accadendo. Chi sceglie di non esprimersi è complice del genocidio» continua l’organizzazione studentesca. «Il Sindaco Angelo Pizzigallo si esprima, il consiglio comunale di Anguillara approvi la mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina»
Il sindacato studentesco annuncia che continuerà a mobilitarsi nelle scuole e nel territorio, affinché il Comune di Anguillara prenda una posizione netta sul tema.
