Oggi alle 21 nell’ambito delle iniziative promosse dalla locale sezione dell’Anpi proiezione del film “La Notte di San Lorenzo”

Quest’anno, forse per l’avvento di un governo marcatamente di destra, le celebrazioni per la Festa della Liberazione sono particolarmente sentite. Ad Anguillara la locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha avviato già dal 16 aprile una lunga serie di iniziative. Molto importante, nell’ambito del calendario, l’apposizione di una targa che ricorda alle nuove generazioni i partigiani anguillarini come stabilito dalle competenti commissioni  e che risultano riconosciuti dall’archivio Ricompart.

Anguillara può vantare quattro partigiani: tre uomini e una donna. Si tratta di Sante Carradori (classe 1902) gregario della Banda Cornetto, di Antonio Ancillai (classe 1893) anche egli operativo nella Banda Cornetto, di Ugo Amici (classe 1926) operativo nella Formazione Banda Ive e di Giacinta Cesi (classe 1898) che operò nella sesta Divisione dal giugno 1944 al febbraio 1945 e che venne incarcerata tra il 16 febbraio all’8 giugno 1945. La targa che li ricorderà verrà apposta il 25 aprile nell’ambito della cerimonia ufficiale al Monumento dei Caduti. 

Nell’ambito delle iniziative l’Anpi Anguillara ha inoltre promosso un “Percorso della Costituzione” a cura studenti dell’Istituto Comprensivo San Francesco con installazione cartelloni articoli carta costituzionale. Oggi 21 aprile alle 21 in sala Orsi Parrocchia Regina Pacis è in programma la proiezione del film “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani. A presentare ci sarà l’esperto di cinema Luigi Lozzi. Il film, premiato al Festival di Cannes  1982 con il Gran Prix della Giuria, narra dei fatti avvenuti a San Miniato dei quali gli stessi registi furono testimoni nella loro infanzia. Inoltre il 24 aprile alle 15 si procederà all’apposizione di un fiore sulle targhe delle vie intitolate agli  eroi della Resistenza che si sono opposti alla dittatura nazifascista.

Graziarosa Villani

RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.