Servizio fotografico di F.G.

Lo stanno ancora cercando nei fondali del lago antistante l’ultimo tratto di viale Reginaldo Belloni ad Anguillara Sabazia. Si è tuffato verso le 5 del pomeriggio da un pedalò preso a noleggio con gli amici al penultimo stabilimento del lungolago. Secondo le testimonianze ha nuotato attorno all’imbarcazione e poi non si è più trovato. La tragedia è avvenuta davanti agli occhi dei familiari a circa 150 metri dalla riva. Sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco, i carabinieri di Anguillara a terra e la nuova motovedetta dei carabinieri in acqua e il gommone della polizia provinciale. Fino al tramonto le ricerche hanno riguardato un ampio tratto di lago ma senza esito. Sul posto è intervenuto anche un elicottero.

A perdere la vita un 19enne, nato in Italia da famiglia originaria delle Mauritius, che probabilmente ha approfittato delle festività di San Pietro e Paolo a Roma per trascorrere una giornata sul lago. Le ricerche potrebbero estendersi per giorni ma anche settimane. Quando si cercò un ragazzo olandese che dopo una nuotata partendo da una spiaggia lungo la via Trevignanese non aveva fatto ritorno, le ricerche, senza esito, durarono 40 giorni. Al momento del fatto sul lago spirava un leggero vento di maestrale che causava piccole onde. Secondo i primi accertamenti il pedalò era dotato del salvagente previsto dalla normativa. Alcuni addetti ai lavori hanno commentato che il corpo del ragazzo potrebbe riaffiorare in superficie, ma non prima delle 48 ore dalla decomposizione considerata la temperatura dell’acqua al momento non molto elevata. Cordoglio e sgomento è stato espresso da tutti i bagnanti della spiaggia. Probabilmente la causa deve attribuirsi ad una congestione, ma sarà l’autopsia, una volta che il corpo dovesse essere recuperato, ad accertare cosa abbia provocato il decesso. 

(Video di F.B.)

 

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Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.