Il Comitato spontaneo NO-5G Anguillara Sabazia ha lanciato sulla piattaforma change.org una petizione rivolta al Commissario prefettizio Gerardo Caroli per chiedere una moratoria all’installazione di impianti a tecnologia 5G

Sono state installate già due antenne 5G sul territorio di Anguillara Sabazia.

La tecnologia di telefonia mobile di quinta generazione sta invadendo le nostre città senza essere stata sottoposta ad una attenta analisi dei rischi per la salute umana e per l’ambiente. Analisi che dobbiamo pretendere in una epoca in cui abbiamo tutte le conoscenze scientifiche per individuare i pericoli per la salute e l’ambiente e gestirne i rischi, prima che nuove tecnologie vengano immesse sul mercato.

Gli studi dell’Istituto Ramazzini e di altre istituzioni scientifiche di valore, sugli effetti delle tecnologie 2G, 3G e 4G hanno aperto la strada a due importanti azioni che riguuardano anche il 5G: 1. riconoscere che gli effetti dei CEM non sono solo di natura termica (come attualmente sostenuto dagli enti normatori preposti alla definizione dei limiti massimi di esposizione); 2. Supportare lo IARC nella rivalutazione degli effetti cancerogeni di queste tecnologie.

  • Già a settembre del 2018, una richiesta di moratoria dell’introduzione del 5G, presentata alla Commissione europea da oltre 180 medici e scienziati di 35 nazionalità diverse, faceva riferimento a un «accresciuto rischio di tumori, demenza di Alzheimer e riduzione della fertilità», generato dall’ esposizione del corpo umano alle radiazioni elettromagnetiche.
  • Martin Pall, Professore Emerito di Biochimica e di Scienza Medica alla Washington State University (Pullman, Stato di Washington),  ha già illustrato i maggiori danni sanitari provocati dal 5G, basandosi su recenti studi scientifici.
  • Le radiazioni pulsate emesse dal 5G sono molto più potenti di quelle standard e dieci volte più pervasive. La loro azione ricade anzitutto sulle cellule del nostro corpo, il cui equilibrio osmotico – quello che controlla la concentrazione di sali all’ interno delle cellule – risulta gravemente compromesso.

Per questi ed altri rischi legati alla salute di ogni cittadino crediamo sia necessario stabilire un rigoroso principio di precauzione sul 5G, per proteggere l’uomo da potenziali pericoli.

A settembre del 2019 il sindaco di Bracciano ha bloccato il 5G sul suo territorio, per tutelare la salute dei suoi cittadini (https://www.orticaweb.it/il-sindaco-di-bracciano-blocca-il-5g-tutelo-i-miei-cittadini/ ). A gennaio del 2020, il vicesindaco di Trevignano Romano si dichiara contrario al 5G (https://oasisana.com/2020/01/23/stop-5g-lazio-sabato-tre-eventi-in-regione-piu-alberi-a-montecompatri-corteo-a-monterotondo-presidio-a-fiumicino-davanti-al-comune/)

TUTTO CIO’ CONSIDERATO E PREMESSO

i firmatari di questa petizione, chiedono al Commissario prefettizio di Anguillara Sabazia

di ORDINARE

a tutela della Salute pubblica e in applicazione del “Principio di Massima Precauzione”:

  1. l’immediata sospensione della  sperimentazione 5G
  2. l’immediata sospensione della installazione di antenne 5G su aree private o pubbliche nell’ ambito di tutto il territorio comunale
  3. l’immediata sospensione del potenziamento delle infrastrutture e ogni nuova installazione 3G/4G;

e di porre in essere misure atte a: 

  • tutelare la salute delle: persone affette da Sindrome dell’ Elettrosensibilità (EHS) e da Sensibilità Chimica Multipla (MCS);  di donne incinte, malati, neonati, bambini, anziani, portatori di protesi e pacemaker, la cui salute sarebbe in grave pericolo a causa della massiccia irradiazione ubiquitaria e permanente di inesplorate (nel caso del 5G) radiofrequenze;
  • promuovere, soprattutto in scuole e zone residenziali, l’utilizzo delle reti cablate per la connessione ad internet e campagne di informazione sui rischi sociosanitari delle connessioni wireless e dei cellulari

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.