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Anguillara – Per il concerto “Sorella Musica” il commento di Don Luigi Romano: “San Francesco ecologista ante litteram ancora da scoprire”

Luigi Romano

Parla il parroco Don Luigi Romano. Appuntamento il 18 maggio alle 19 per “Nobili Arti in Nobili Terre in musica” 2025, II edizione, con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio

Un concerto per due santi. Con “Sorella Musica” il 18 maggio alle 19 alla trecentesca chiesa di San Francesco di Anguillara la manifestazione “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” propone musica in omaggio alle figure di San Francesco d’Assisi e San Francesco da Paola. 

Qual è l’attualità oggi di queste due figure. Un prezioso commento arriva da Don Luigi Romano, parroco. La collaborazione della parrocchia Santa Maria Assunta di Anguillara è parte fondamentale della riuscita della manifestazione giunta alla seconda edizione. 

Don Luigi Romano, non si è ancora spento il cordoglio per papa Francesco scomparso poche settimane fa. Si ispirò al Poverello di Assisi. Cosa resta oggi di questo santo che si spogliò di tutto e che oggi è patrono d’Italia?

Cosa resta oggi di san Francesco… da un lato una grandissima ammirazione, il poverello di Assisi è noto praticamente in tutto il mondo … amato da credenti e non credenti … eppure ho sempre avuto l’impressione che di san Francesco si sia fatta una sorta di caricatura che lo rende appetibile al palato di tutti. In definitiva san Francesco piace perché ha scelto una povertà radicale e per il suo “ecologismo” ante litteram … amante della natura, capace di parlare con i lupi e con gli uccelli. A questo aggiungerei una cosa che lessi nelle note di commento della poesia “La sera fiesolana” di Gabriele D’Annunzio dove si parlava di un francescanesimo estetizzante … attorno alla santità di san Francesco si è sviluppato un senso della bellezza, una estetica appunto fatta di sobrietà, misura che poi ritroviamo nelle architetture, nella poetica, nell’arte. Se mi si permette credo che per san Francesco sia avvenuto quel fenomeno che oggi definiremmo brandizzazione … qualcosa di san Francesco fin dall’inizio ha conquistato, catturato le masse e il suo messaggio e il suo stile in breve tempo ha infiammato la chiesa … eppure sono convinto che il 90 per cento dei fan di san Francesco conoscono la sua leggenda ma ignorano in buona sostanza tantissimi aspetti del suo messaggio e delle intuizioni di questa straordinaria figura e posso dire con certezza che il vero san Francesco e ben superiore alla sua leggenda … quindi in definitiva rispondendo a questa domanda, cosa resta di san Francesco … resta molto da scoprire … 

San Francesco da Paola attorno al quale si costituì l’Ordine dei Minimi, annovera vari miracoli. L’attraversamento dello Stretto di Messina “a bordo” del suo mantello steso sulle acque gli è valso il riconoscimento di patrono delle genti di mare. L’eremitaggio, suo stile di vita, è ancora possibile in una società interconnessa?

Il passaggio da Francesco d’Assisi a Francesco di Paola può apparire brusco … una mia amica originaria della Calabria mi disse che se si dice san Francesco in tutto il mondo intendono il poverello d’Assisi … ma in Calabria per tutti san Francesco è San Francesco da Paola … non per stabilire una concorrenza tra le due figure dico questo ovviamente ma solo a titolo di battuta, in definitiva Francesco di Paola è anch’egli un figlio di san Francesco … entrerà giovane nell’ordine dei frati minori e fonderà successivamente in Calabria i frati “minimi” … venendo alla domanda nello specifico direi che l’eremitaggio non è mai stato uno stile di vita ma è sempre stata una istanza critica dello stile di vita comune … tutti gli eremiti e gli anacoreti – S. Antonio d’Egitto, San Benedetto da Norcia per citare quelli più famosi da noi – sono figure che provocatoriamente hanno rifiutato il mondo in cui vivevano e se ne sono allontanati ostinatamente per poi farvi ritorno molti anni dopo portando con sé discepoli e seguaci con l’intento di diventare, all’interno di quel mondo che inizialmente avevano rifiutato, un elemento di rinnovamento. Sembrerà forse strano ma  l’eremitaggio è una di quelle cose che nel mondo esistono e sono sempre esistite … vi sono fenomeni analoghi in tutte le culture …. nella nostra diocesi abbiamo, se non vado errato, due eremiti ufficiali. Direi anzi che oggi più che mai, in un tempo in cui siamo incapaci di restare un poco isolati, in cui siamo sempre connessi, sempre raggiungibili … in cui la comunicazione non è più dialogo (dia-logos … una parola che sta nel mezzo e che congiunge due punti) ma è una melassa di parole che ci sommerge da ogni lato e non ci dà il tempo di replicare  … beh direi che oggi più che mai si fa urgente il riscoprire la possibilità … io direi il sogno … di liberarsi da questo frastuono … ma non per voltare le spalle al mondo ma per ricominciare a dialogare veramente.

“Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025” è un progetto del Comune di Anguillara Sabazia, Claudia Biadi Music Academy Aps, Pro Loco Anguillara, organizzato col contributo della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio. 

 

“Sorella Musica”

San Francesco d’Assisi e San Francesco da Paola

Domenica 18 maggio ore 19 Chiesa di San Francesco

Massimiliano Tisano – Pianoforte, Francesca Paolucci – soprano, Carla Maglione – attrice, Musiche: Franz Liszt, R. Ortolani. Ingresso Libero

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