“In piena emergenza coronavirus abbiamo assistito al sussulto indisponente quanto autocelebrativo della fu maggioranza Anselmo, dove piuttosto che scusarsi con i cittadini di Anguillara per i 4 anni di malgoverno e incapacità amministrativa, hanno preferito esaltare qualità mai riconosciute dagli elettori all’ ex consigliere arrogante ai containers De Rosa, improbabile futuro “coraggioso” candidato sindaco dell’armata Brancaleone grillina. Ora auspichiamo che i vari componenti del defunto ex gruppo consiliare giallo-sbiadito con la stessa convinzione siano pronti a mettersi le mani in tasca e pagare il debito contratto con Sogea SPA”.
Sergio MANCIURIA, Presidente di AnguillaraSvolta, commenta così la sentenza emessa per il contenzioso con Sogea Spa, la società appaltatrice dell’Ufficio condono di Anguillara. Il dispositivo ha riconosciuto entrambi i ricorrenti in reciproca parziale soccombenza, e i rispettivi risarcimenti prevedono, per differenza, che il Comune versi alla società circa 400.000 euro .
“Ora chiediamo al commissario prefettizio, che lo scorso 17 marzo unitamente al segretario comunale, si schermiva scaramanticamente e giurava sull’esito favorevole – rammenta il referente sabatino – di agire legalmente ad ogni livello sui responsabili del debito da circa complessivi 500.000 euro tra risarcimenti e spese del giudizio, attivando immediatamente la Corte dei Conti rivalendosi su beni e patrimoni dei colpevoli”.
“Invece di affidarsi alla speranza e ai pessimi consigli di parte – rincara il Presidente di AnguillaraSvolta – il commissario Cairoli prenda definitivamente le distanze dall’ex Giunta pentastellata e renda pubbliche le pagine del giudizio per far comprendere ai residenti chi è il responsabile di questo enorme danno, e soprattutto, alla luce di come è stata condotta la causa, si adoperi per evitare ricorsi in appello che prendano in esame l’iniziale stima del risarcimento complessivo che ammonta a oltre 3.000.000 di euro, come previsto dal consulente tecnico del giudice”.
“Vista la gravissima situazione sanitaria in atto e per la quale ci uniamo all’appello #iorestoacasa, la nostra posizione può apparire fuori luogo ma – conclude Manciuria – teniamo a ribadire più che mai il nostro impegno per Anguillara affinché non si ripetano più esperimenti amministrativi inconcludenti e di facciata o, ancor peggio, proposte politico-amministrative buone solo per ottenere una poltrona e fare danno”.
ANGUILLARA S. 23 Marzo 2020
Presidente AnguillaraSvolta